Kristoffersen torna e trionfa. Italia presente: Gross quinto, Moelgg settimo e nei quindici Sala e Thaler

Il francese Alexis Pinturault deraglia nella seconda manche (dopo la leadership della prima) e così, a festeggiare, è il norvegese ribelle Henrik Kristoffersen. Lo scandinavo aveva saltato Levi per problemi legati alle sponsorizzazioni, ma in slalom torna, convince e vince. Grandioso, anche grazie ad una seconda manche sensazionale ed un recupero dalla terza piazza. Un pendio esigente la Face De Bellevarde. Ripido, marmoreo grazie ad una efficace barratura, che esalta il bagaglio tecnico degli atleti. E così Marcel Hirscher dalla quarta piazza arriva al secondo gradino del podio, distaccato di 75  centesimi. Dopo i due, ecco il vuoto. Il terzo è il russo Alexander Khoroshilov addirittura a 1.92, quasi due secondi! Quarto posto per l’austriaco Marc Digruber.

In azione il russo Alexander Khoroshilov ©Agence Zoom
In azione il russo Alexander Khoroshilov ©Agence Zoom

QUINTO GROSS, SETTIMO MOELGG – Quindi ottimo quinto Stefano Gross, nonostante il pesante distacco: 2.47. Comunque bella prova davvero per il fassano di Poza, in quanto frenato alla vigilia dal mal di schiena. Sesto l’austriaco Michael Matt, settimo il coriaceo Manfred Moelgg, già podio a Levi, che recupera cinque posizioni. Nei dieci anche gli svedesi Andre Myhrer e Matthais Hargin e il giapponese  Naoki Yuasa.

Stefano Gross ©Agence Zoom
Stefano Gross ©Agence Zoom

GRANDE TREDICESIMO SALA. THALER QUATTORDICESIMO – Grande notizia per il futuro dello slalom: Tommaso Sala è ottimo tredicesimo, conquistando i primi punti nella massima serie. Il poliziotto brianzolo, allo Sci Club Lecco prima di arrivare nel giro azzurro e quest’anno a tutti gli effetti con la squadra A, è protagonista già nella prima manche chiusa al diciannovesimo posto. Nella seconda guadagna piazze importanti ed eccolo affacciarsi nella top 15. E’ un Tommy da applausi insomma. L’eterno Patrick Thaler risale al quattordicesimo posto, mentre Giuliano Razzoli è diciannovesimo. Ricordiamo tuttavia che Razzoli e Thaler sono reduci da infortuni, più o meno gravi. Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti erano deragliati nella prima manche.

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SORPRESA MARCHANT – E parliamo di Armand Marchant: grandioso il belga partito nella prima manche con il 65. Una frazione davvero positiva e, soprattutto, una conferma nella seconda per questo atleta al penultimo anno della categoria Giovani. Chiude con il diciottesimo tempo finale il ’97 belga. Complimenti vivissimi.

Il belga Marchant a tutta ©Agence Zoom
Il belga Armand Marchant a tutta ©Agence Zoom

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