Una bella legnata a Marcel Hirscher: questa volta il folletto norvegese Henrik Kristoffersen ha la meglio sull’austriaco e lo stacca di quasi un secondo. Deraglia l’altro austriaco Michael Matt e il distacco finale fra Kristoffersen e Hirscher è per la precisione di 97 centesimi. Sul podio c’è Daniel Yule: la truppa elvetica di Matteo Joris continua far bene e lo slalomista svizzero è protagonista di una ottima gara e termina a 1.35.
DISTACCHI SIGNIFICATIVI – E i distacchi aumentano ancora, a dimostrazione di quanto è esigente il Gaslern tutto in contropendenza e dove è facile piantarsi. Quarto il francese Victor Muffat-Jeandet protagonista di una eccellente rimonta nella seconda sessione: era dodicesimo e finisce proprio sotto al podio e a 2.16 dalla testa della classifica. L’austriaco Manuel Feller quinto, poi un altro svizzero: Ramon Zenhausern è sesto a conferma di quanto cresce la Svizzera delle porte strette. Anche la Norvegia è sempre davanti: lotta e convince e a Kitzbuehel segnaliamo il recupero dalla ventesima alla settima piazza di Jonathan Nordbotten. Ottavo, al via con il 47, il francese Clement Noel: applausi a scena aperta per il transalpino.
SALA TORNA A PUNTI: VENTIDUESIMO – In rimonta di otto posizioni Manfred Moelgg: il ladino di Mareo chiude nono a 2.79 e divide la piazza con l’inglese Dave Ryding. Undicesimo Stefano Gross a 2.19: il fassano di Pozza è scivolato dalla sesta piazza. Poi c’è Tommaso Sala che stacca il ventiduesimo tempo a 5.16: torna a punti il brianzolo, unico segnale positivo oggi in casa Italia. Per gli azzurri nel complesso un’altra gara sottotono. Peccato per Federico Liberatore e Fabian Bacher che non erano lontani dalla qualifica per la seconda manche. Non bene invece Patrick Thaler, davvero attardato e non qualificato per la seconda sessione. Anche Riccardo Tonetti troppo indietro, Giuliano Razzoli out nella prima.