Kriechmayr, un precedente pericoloso a pochi giorni dai Giochi…

C’è un regolamento che è chiaro ed è presente anche da molto tempo: per partecipare a una gara di discesa bisogna partire in almeno una prova cronometrata. Non importa poi se scendi a spazzaneve o per vincere, importa soltanto aprire il cancelletto. La vicenda di Vincent Kriechmayr ha inevitabilmente alzato un polverone, ma soprattutto creato un precedente che diventa pericoloso, a maggior ragione se siamo alla vigilia dei Giochi Olimpici. 

La Fis, svizzera e precisa, ha aperto a una deroga. Che, pensandoci bene, è sacrosanta visto lo straordinario momento. Se questa postilla al regolamento fosse però stata inserita a inizio stagione, tutti forse avrebbero accolto positivamente questa apertura; fatta invece oggi per domani, all’evenienza e su richiesta di una Federazione (per lo più quella austriaca), ha inevitabilmente acceso il dibattito. Francia e Svizzera su tutti, che però se ne sono ben guardate da fare un ricorso, perché ora che il precedente è stato creato, sarà più facile per tutti sfruttare questa agevolazione in caso di necessità. 

Il dodicesimo posto dell’austriaco, nella discesa di oggi, è sicuramente una doccia di acqua fredda sul fuoco, e aiuterà a calmare la situazione. Il problema nasce da qui in avanti e soprattutto a febbraio, quando la tensione sarà palpabile e in palio ci saranno le medaglie olimpiche. Ogni giorno emergono nuovi atleti positivi, i circuiti ogni gara registrano rientri e defezioni. E, purtroppo, anche a Pechino il rischio di vedere grandi assenti sarà elevato. E se dovesse ripetersi una situazione analoga, che cosa succederà? 

Ricevi già la nostra newsletter con le principali informazioni? Se ancora non sei iscritto, puoi farlo attraverso questa pagina.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news