Lo avevamo scritto subito dopo il ritorno alla vittoria a Crans Montana: per i distacchi pesanti, appuntamento a Jasna. Detto, fatto, almeno nella prima manche. Sotto una nevicata non fitta ma fastidiosa, su un tracciato lungo sempre in pendenza pur senza ‘muri’ particolari, Mikaela Shiffrin come al solito ha ‘demolito’ le avversarie in slalom, prendendosi la leadership provvisoria in Slovacchia con il tempo parziale di 58”04. Niente da fare per la concorrenza, che pure sembra (o sembrava?) qualificata in sua assenza e si scioglie come neve al sole alla presenza dell’americana, quasi Mikaela infondesse, come già capitato a fenomeni tipo Stenmark, Tomba, Hermann Maier, lo stesso Hirscher, timore più psicologico che tecnico, a tutte le altre. Il gap tra lei e la concorrenza è elevatissimo perché Shiffrin esce prima di tutte dalla curva, pur entrando sempre diretta sui pali, con un’angolazione delle ginocchia fantastica che le permette di fare ciò che vuole in pista. Italia discreta a metà gara, in linea con le aspettative. Bassino non lontana dalla qualificazione all’esordio in slalom.
RAPID GATES – Grandissimo pubblico al parterre della Lukova2 e anche ai due lati della pista. Sono arrivati tutti per Zuzulova e Vhlova che non deludono i tifosi. Dietro Shiffrin, infatti, anche se già staccata di 1”67, c’è proprio Veronika, vincitrice quest’anno due volte a Flachau, giusto davanti al duo composto da Holdener e Vhlova, staccate di 1”88. Tutte le altre sono a oltre due secondi e attenzione, se non cambiasse la situazione Zuzulova terrebbe viva la sfida con Hansdotter per la sfera di cristallo in slalom fino alle Finali di Skt. Moritz. La svedese, infatti, scesa senza attaccare, è solo 13esima a 3”10. Dietro le prime quattro citate ecco Loeseth, Gagnon, Noens, Strachova, Thalmann, Swenn-Larsson, Pietilae-Holmner e Kirchgasser.
ITALIA – Buona la tenuta della neve, ma i pettorali alti non hanno consentito grandi miracoli alle azzurre, che proveranno a entrare tra le prime dieci nella seconda manche. Chiara Costazza scende senza commettere errori, dando l’impressione di avere ancora molto margine. La fassana è 14esima a 3”23 nella run disegnata da Pfeifer (tecnico delle canadesi, la seconda sarà tracciata da Zochling). Diciassettesima Irene Curtoni a 3”67, 19esima Federica Brignone a 4”14, 35esima Marta Bassino a 5”52, a mezzo secondo dalla qualificazione, non malissimo al primo slalom in Coppa del Mondo, più indietro Nicole Agnelli e fuori Manuela Moelgg.
Seconda manche ore 13.30, diretta su Raisport1 e differita su Eurosport2 dalle 15. Domani gigante, ore 10 e 13, sempre in diretta su Raisport1 ed Eurosport1.