A Kitz sorride l'Italia: sesto Inner, settimo Heel, diciannovesimo Klotz
Due maledetti centesimi. Poteva essere una doppietta da antologia ma poco importa a dire la verità. Due centesimi infami si sono messi di mezzo ad un altro trionfo. Ma Dominik Paris, e noi ugualmente, gioiamo e ci esaltiamo. Questo venticinquenne corazziere della Val d’Ultimo continua a stupire per davvero.
MINI STREIF – Strepitoso secondo su una Streif ‘mutilata’ a causa della nebbia: partenza posticipata di due ore e neanche un minuto di picchiata. Paris e Jansrud sono stati ancora protagonisti assoluti. E’ difficile dire dove ‘Parigi’ abbia perso la vittoria. In ritardo nella parte alta, poi in vantaggio nel tratto dell’Hausbergkante, alla fine dietro per l’inezia di di due centesimi. Il norvegese Kjetil Jansrud così conquista l’ottava vittoria in Coppa del Mondo e la quarta della stagione, dopo la libera e il superG a Lake Louise, la discesa a Beaver Creek e il superG in Val Gardena. Eccellente terzo posto a 21 centesimi per il francese Guillermo Fayed, poi quarto a 39 l’austriaco Georg Streitberger. Poi sono tutti attaccati.
BENE INNERHOFER ED HEEL – Quinto a 41 lo statunitense Steve Nyman e a 42 bene Christof Innerhofer che sembra davvero in recupero dopo un inizio difficile di stagione. Positiva la prestazione anche di Werner Heel, settimo a 43 centesimi e che condivide la piazza con l’austriaco Romed Baumann e lo svizzero Patrick Kueng. Decimo l’austriaco Matthias Mayer. Finalmente una prestazione positiva per Siegmar Klotz, diciannovesimo. La squadra della velocita’ non è solo Paris insomma. A punti anche Mattia Casse, ventinovesimo. Non è partito per il mal di schiena Matteo Marsaglia.
Congrats, @Kjansrud! That really was a hell of a ride…#HKR #Streif #Jansrud pic.twitter.com/dtjEscZYJc — Hahnenkamm Race (@hahnenkammrace) 24 Gennaio 2015