Primo dopo la prima manche del gigante, secondo Simoncelli, out Blardone
Un bel gigante, quello di Garmisch: mosso, veloce, impegnativo. Uno dei passaggi chiavi a metà gara: una ‘lunga’ sul ripido dopo un dosso, prima di due porte che girano parecchio. Si arriva veloce: il primo a ‘rimetterci le penne’ è stato Massimiliano Blardone, partito con il pettorale 1: arriva lungo, salta la ‘rossa’ successiva, rientra, ma chiude solo per onor di firma, con più di 8 secondi di ritardo. Così addio sogni di gloria per la classifica di gigante di Coppa del Mondo. Va meglio a chi parte dopo di lui: Davide Simoncelli con il 2, quindi Ligety, Jansrud e Janka. E’ proprio lo svizzero il più veloce nel tracciato disegnato dal suo allenatore Mauro Pini: a 17 centesimi il nostro ‘Simo’, a 28 Ligety, a 57 Jansrud. Janka ad un passo, dunque, dal ko per la Coppa del Mondo visto che Raich è solo undicesimo; stesso copione nel coppetta di gigante con Ligety grande favorito dopo l’uscita di scena di Blardone e Hirscher, con il solo Jansrud da controllare. Gli altri azzurri: nono Alexander Ploner a 1"14, quattordicesimo Michael Gufler a 1"64, quindicesimo Alberto Schieppati a 1"84, ventesimo Manfred Moelgg a 2"33.