Interscambio di discipline in Colorado. Da sabato sole

Rulfi: «Neve un po’ molle, ma ci siamo allenati sempre». Niente gare FIS

Piccolo bilancio da Vail dopo i primi giri di allenamento delle slalom-gigantiste, che hanno iniziato a lavorare già martedì 17 in Colorado. Tutto il gruppo (azzurre più staff) alloggia in appartamenti, al massimo da quattro persone, e si dà da fare anche ai fornelli, come potete vedere nella foto qui sotto presa dal profilo Twitter di Sofia Goggia. Il clima in squadra è buono e tutto sommato anche la logistica, con gli appartamenti in città e gli impianti a 300 metri, quindi facilmente raggiungibili.

PAROLA A GIANLUCA RULFI – A Vail si trovano le atlete di slalom e gigante, a Copper Mountain le velociste di Alberto Ghezze, ma tra i due gruppi c’è un fitto interscambio per poter lavorare su diverse discipline e nelle condizioni migliori: «Finora tutto bene – ci dice Gianluca – nonostante un viaggio ricco di insidie e tre giorni di tempo abbastanza brutto. Praticamente ha sempre nevicato, la neve non è ancora dura ovviamente, siamo in attesa del sole che  dovrebbe arrivare da sabato 21. In ogni caso è la ‘minestra che stanno mangiando tutti, qui’, poi le previsioni sono solo positive da lunedì in avanti, danno anche freddo; comunque le ragazze si sono sempre allenate, iniziando ovviamente con calma da martedì scorso anche perché non sembra, ma otto ore di fuso comunque si fanno sentire, all’inizio hai per forza di cose il sonno disturbato».

DISCIPLINE – Tra Vail e Copper Mountain la distanza si copre agevolmente in mezz’ora di macchina, anche se… c’è da valicare il Vail Pass e se si incontra la neve sul cammino, beh il viaggio può prolungarsi e non di poco: «Mercoledì Nadia Fanchini è andata a Copper a lavorare in superG, mentre Pichler, Marsaglia ed Elena Curtoni hanno sciato qui a Vail in gigante con noi e andavano anche forte, tutte e tre. A Copper la neve è ancora un po’ più molle».

FORMA – «Le gigantiste stanno bene tutte e sono in forma. Per quello che può servire, ovviamente la vittoria di Federica Brignone ha ‘gasato’ tutta la squadra, ma siamo solo all’inizio. In slalom Costazza ha fatto un po’ fatica in questi giorni in cui abbiamo sciato praticamente nelle buche e con il duro sotto che poi salta fuori e complica il lavoro, fisicamente sta benissimo. Manuela Moelgg invece ancora non è completamente recuperata dopo la caduta in Senales e la botta alla spalla sinistra. Sta ancora faticando tra fasciature e lavoro ridotto, anche se il rendimento migliora di giorno in giorno. Oggi lavoreremo su gigante e superG, qua a Vail si può fare anche un po’ di velocità su una pista di 40’’-45’’; sabato Goggia, Bassino, Brignone e Nadia Fanchini andranno a Copper Mountain, domenica giorno di riposo».

GARE – Alla fine non ci saranno slalomiste azzurre in gara a Echo Mountain, sempre in Colorado, nelle gare femminili FIS del 22-23 novembre, due prove tra i ‘rapid gates’. E stando alle ultime scelte, ecco che in Coppa del Mondo, nei due slalom di Aspen (dove solitamente preparano molto bene la pista, con un fondo piuttosto duro, anche se principalmente sarà con neve artificiale), sabato 28 e domenica 29 novembre, l’Italia femminile gareggerà con cinque atlete: Costazza, Moelgg, Irene Curtoni, Agnelli e Brignone (cui serve un altro successo in gigante il 27 novembre per poter partire con il 31 tra i ‘rapid gates’), senza riempire il contingente di sei posti. Quindi niente chance per una tra Marsaglia ed Elena Curtoni, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, che già domenica 29 dovranno trasferirsi a Lake Louise. Attendiamo comunque gli ultimi aggiornamenti settimana prossima alla vigilia delle gare nel Circuito Maggiore.

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