Inossidabili quarantenni. Per loro godersi la vita è gareggiare ancora in Coppa del Mondo. Il ‘veterano’ del gruppo è Julien Lizeroux, 41 anni a settembre che ha deciso di continuare a fare l’atleta. Continuerà a sfidare i ragazzini dello slalom, lui come il nostro Manny Moelgg che a 38 anni si allena come sempre per rientrare dall’infortunio al crociato rimediato nel gigante di Adelboden solo a gennaio. E con loro ci sarà ancora anche Jean-Baptiste Grange, in fondo un giovanotto a 35 anni (36 a ottobre), ma anche lui reduce da un infortunio solo un anno fa. E che dire di Hannes Reichelt: il 4 luglio ha fatto 40 anni, ma come Manny, ha rimediato una botta che avrebbe spinto altri a lasciare, visto a dicembre dello scorso anno si è distrutto il ginocchio nella discesa di Bormio. Anche lui non molla: ha fatto la solita trafila, operazione, recupero e a fine giugno era già sugli sci sul ghiacciaio di Sölden. Pronto per nuove discese, magari in un testa a testa con il quasi coetaneo Johan Clarey, che è un classe 1981 e che a Les Deux Alpes continua ad allenarsi con la grinta di sempre.

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