A Santa Caterina con la squadra azzurra training sulla Compagnoni
Secondo giorno per i velocisti a Santa Caterina Valfurva. Il ‘dream team’ assaggia la ‘Compagnoni‘ per scoprire segreti e capire meglio i passaggi decisivi. Sicuramente una opportunità importante per i ragazzi della velocità. Fra questi c’è un motivato Christof Innerhofer, che fra un trattamento e un allenamento, cerca di recuperare il tempo perso. Non brillante fra Canada e USA, il due volte medagliato a Sochi e già iridato di superG, ha voglia di tornare sui suoi livelli abituali.
ENTUSIASMO – Eccolo: «Ho fatto fatica nelle prime quattro gare della stagione. D’altronde non riesco ancora a fare miracoli…». scherza il finanziere di Gais che continua, «il livello è ogni anno più alto, e quando non sei a posto fisicamente e di conseguenza ti alleni meno, non riesci a primeggiare. Peccato, perchè ho sempre tanto entusiasmo e voglia di fare podio, vincere».
FRA CURE E ALLENAMENTI – Innerhofer oggi ‘assaggerà’ ancora la ‘Compagnoni’: «Intanto mi sto allenando a Santa Caterina Valfurva, un training sulla pista di gara è sempre utile. Stanno ancora lavorando sul pendio, ad esempio i salti non erano preparati al meglio ieri ma va bene così per il momento». ‘Inner’ continua a tribolare con al sua schiena ma stringe i denti. «Prima dell’arrivo in Gardena martedì sera, mi recherò ancora a Monaco per farmi trattare. Ho sempre bisogno di essere curato. Purtroppo va così in questo periodo…».