Messina Live – Cronaca di una giornata eroica per gli azzurri
Un vento così su Alpi ed Appennini sarebbe stato sicuramente da impianti chiusi, da tutti a casa, da sotto le coperte. Ma non è stato così oggi nel messinese, dove gli azzurri dello sci non hanno fatto una piega e sono saliti in sella puntuali alle 8.45 davanti al residence Capo Pelaro a Torre Faro. In programma il secondo giro in bici, una ottantina di chilometri con l’ascesa di Venetico Superiore – Rometta Superiore. Ma non è stata la salita o il chilometraggio a mettere alla corda i ragazzi, ma invece il vento che ha soffiato insistentemente dalla partenza all’arrivo. Una sciroccata da paura, condizioni davvero al limite. Pronti via le raffiche hanno scosso gambe e anima degli sciatori ‘a pedali’ dalle prime battute. Strada dritta certo, ma bici che dondolava a destra e sinistra per le sberle dello scirocco. Poi la salita, sempre contro o con vento laterale, fino a Rometta Superiore, per poi iniziare la lunga discesa e il successivo rientro.
SUPER ‘MANNI’ – Come volevasi dimostare il più in forma è stato Manfred Moelgg. Il bronzo iridato di Schladming è davvero un polivlente, poliedrico, sembra una ‘polisportiva’! Perchè? Va forte dappertutto, va forte in ogni cosa che fa. Sci, bici, calcio: sempre davanti. Oggi si è ‘nascosto’ in pianura, poi in salita ha fatto coppia con Vittorio Micotti per levarlo succesivamente da ruota proprio nel finale della rampa conclusiva. In ottima forma Florian Eisath, pimpante all’inizio Roberto Nani che è calato un po’ nel finale. Sulla statale per rientrare a Torre Faro Nani è caduto a causa di una manovra scorretta di una macchina ma alla fine per il livignasco solo contusioni. C’erano anche Mattia Casse e Silvano Varettoni a darsi battaglia in salita, quindi Luca De Aliprandini e Jacques Theolier. Per Dominik Paris e Werner Heel invece pesi in palestra.