Gli organizzatori dei quattro eventi altoatesini di Coppa del Mondo hanno tremato a lungo. Martedì sera, però, il semaforo è diventato verde. Le gare sulla pista Pra di Tori a Carezza (giovedì 16 dicembre), sulla Saslong in Val Gardena (venerdì 17 e sabato 18 dicembre), sulla Gran Risa in Alta Badia (domenica 19 e lunedì 20 dicembre) e sulla pista Baranci a San Candido (domenica 19 e lunedì 20 dicembre) potranno svolgersi alla presenza del pubblico secondo le disposizioni di legge e dietro l’elaborazione di un rigido protocollo di sicurezza, approvato dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
Il decreto statale corrispondente prevede che alle manifestazioni sportive all’aperto sia consentito l’accesso del pubblico fino al 75% della capacità massima. Nelle aree designate, per tutti gli appassionati di sport vige la regola che prevede l’obbligo di essere vaccinati o guariti dal Covid-19. E in tutto l’areale interessato dalle gare è obbligatorio indossare la mascherina. Gli organizzatori, da parte loro, si sono impegnati a fare a meno dell’hospitality.