«651 giorni dopo…» scrive sotto una foto che la ritrae finalmente con il sorriso di chi è tornata a sciare con gli sci da velocità. «Per la prima volta dopo 93 settimane con un paio di sci da discesa ai piedi: io sorrido e continuo a sognare». Era il 13 novembre e Federica Sosio era sulle piste di Breuil-Cervinia, per l’ultimo grande step e tornare finalmente a gareggiare dopo quel terribile infortunio che ha complicato non poco il suo cammino. Federica, 26 anni, bormina del Centro Sportivo Esercito, nei giorni scorsi è tornata in gara a Davos, nelle sue amate discipline veloci. Un sedicesimo posto nel superG del primo giorno e un risultato identico nella combinata alpina dei Campionati Nazionali. In entrambi i casi, migliore delle italiane al traguardo. Di fatto Sosio è fuori dal 27 gennaio 2019, quando si ruppe la tibia nella discesa delle polemiche di Garmisch. Avevo provato a ritornare la scorsa estate, aveva messo i bastoni fuori dal cancelletto di partenza delle gare di Coppa Europa di Kvitfjell, poi si era rifermata perché la gamba non era ancora pronta. Nuova operazione, poi l’ennesimo ritorno in pista, un’estate intensa sotto lo sguardo del coach Michelangelo “Bomber” Tentori. E ora il ritorno in gara.
A Davos, in superG, 18a Monica Zanoner, 19a Jole Galli, 30a Federica Lani e 36a Giulia Albano; nella combinata alpina 20a Jole Galli, 21a Monica Zanoner, 28a Giulia Albano e 30a Federica Lani.