Federica Brignone inaugura a Bologna la mostra ‘Traiettorie Liquide‘.Da martedì 9 luglio la sede di Banca Generali Private in Via Calzolerie 2 a Bologna ospita gli scatti della campionessa olimpica e del fotografo Giuseppe La Spada. La mostra fotografica itinerante della campionessa azzurra prosegue il suo viaggio. Ricordiamo che l’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sulla drammatica emergenzadell’inquinamento da plastica dei nostri mari.
OBIETTIVI – L’esposizione presenta 10 fotografie, scattate tra le acque di Lipari e quelle di una piscina di Abano Terme. Brignone denuncia il grave stato di salute dei nostri mari: secondo l’Onu, sono 8 milioni le tonnellate di plastica che invaderanno i nostri mari nel 2050, rischiando di avere più plastica che pesci. Una situazione che, se non si interviene al più presto, rischia di diventare irreparabile, mettendo in serio pericolo la vita di flora e fauna e anche quella di tutti noi. L’obiettivo di Federica è quello di trasmettere, tramite le foto di Giuseppe La Spada, il senso di claustrofobia e soffocamento da lei provato durante gli scatti e che gli abitanti del mare provano ogni volta che si imbattono in rifiuti plastici gettati con non curanza da noi.
IL PROGETTO – «Sono contenta che Banca Generali scenda in campo con me anche per questo progetto a favoredell’ambiente. Gli shooting fotografici, realizzati sott’acqua da Spada, sono stati un’esperienza unica. Con gli scarponi e gli sci si va a fondo in un attimo. Avevo un team di sub e sommozzatori che mi hanno aiutato a risalire in superficie. Anche se ho rischiato di annegare, ne è valsa la pena: era necessario che io realizzassi queste immagini impattanti per poter gridare il messaggio di allarme sulla salute precaria del nostro mare e per raccontare la terribile sensazione di essere circondata e soffocata dalla plastica con enormi difficoltà di movimento, come stanno vivendo i pesci, le tartarughe e gli abitanti dei nostri mari. Non lasciamo che la plastica ci trascini a fondo», ha dichiarato la campionessa olimpica azzurra.
IL PUNTO DI BANCA GENERALI – «Siamo felici di portare nella nostra sede di Bologna un progetto così speciale come quello di Traiettorie Liquide. Vogliamo affiancarci a Federica anche al di fuori dalle piste da sci per sostenerla in una iniziativa di grande valore che dovrebbe coinvolgere tutti noi. I dati evidenziano una situazione drammatica che per i nostri mari potrebbe diventare presto insostenibile: siamo convinti che la forza delle fotografie di Giuseppe La Spada, a cui Federica ha prestato la sua immagine, possano smuovere le coscienze e avvicinare le persone ad un tema troppo importante per essere ignorato – commenta Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali.