Sfuma per un centesimo la vittoria azzurra nel primo superG di Kvitfjell. Elena Curtoni era quasi pronta a festeggiare il successo, ma Cornelia Huetter ha sorpreso tutti con un finale da urlo e acceso luce verde per un nulla. «È stato bello vedere la luce verde, ho trovato il giusto compromesso tra l’aggressività e la linea da seguire». Gioia incontenibile per l’austriaca che vince la prima gara norvegese, mentre la valtellinese si mangia le mani per un successo solo sfiorato. «Un di amaro per questo secondo posto – racconta Curtoni – ma sono comunque contenta della mia sciata e della mia gara. Sono tornata dopo un mese un po’ difficile, ho ritrovato anche le giuste sensazioni».

Distacchi davvero minimi per le migliori, con tredici atlete racchiuse in nove decimi. L’Austria fa festa davanti all’Italia, con terzo gradino del podio per Lara Gut-Behrami, staccata di 12/10. Quarto posto per Mikaela Shiffrin a 16/100, quinta Federica Brignone che in alto non è stata velocissima mentre in fondo ha recuperato con buoni settori, rimanendo a un nulla dal podio.
Grande occasione buttata via da Sofia Goggia, tornata a sciare bene e veloce anche in superG. La gara perfetta si è però fermata a una manciata di porte dalla conclusione, quando la bergamasca è uscita dall’ultimo vero dosso con una direzione sbagliata ed è finita fuori. Peccato perché stava lottando per la vittoria o comunque per un podio certo. Ancora una bella prova per Laura Pirovano; la trentina si piazza quindicesima, perdendo però moltissimo nell’ultimo settore.

E la coppa di specialità? Tutto aperto più che mai, con un rimescolamento delle posizioni. Ragnhild Mowinckel ha sbagliato la gara, è finita a ridosso delle quindici e perso punti importanti oltre che il pettorale rosso, ora sulle spalle di Elena Curtoni. Ma il divario è qualcosa di pazzesco perché ora ci sono cinque atlete in 32 punti. Curtoni ne ha 8 su Lara Gut-Behrami che resta seconda, 20 sulla norvegese che perde due posizioni, 21 su Cornelia Huetter che grazie ai 100 punti di oggi ritorna prepotentemente in gioco e 32 su Federica Brignone che perde qualche punto per strada con il quinto posto, ma che nel rimescolamento è ancora in pienissima lotta. Della serie, domenica, ogni passo falso, costerà a questo punto moltissimo, quando poi mancherà solo il superG delle Finali di Soldeu, confermate dalla Fis così come tutti gli appuntamenti (femminili e maschili) previsti nei prossimi fine settimana.

Le altre azzurre: 25a Roberta Melesi, fuori dalle trenta Nicol e Nadia Delago. Marta Bassino, come anticipato, è tornata a casa per il grave lutto, ritorno a casa anche per Karoline Pichler, non nelle migliori condizioni fisiche dopo l’ultima caduta. Domani la discesa, gara che potrebbe incoronare Sofia Goggia e assegnare definitivamente la coppa di specialità, ormai accarezzata dalla bergamasca.