I problemi di Razzoli

Tanti acciacchi e sfortuna per il campione olimpico

La preparazione in vista della stagione olimpica sta entrando nel vivo, e come non può non venirci in mente Giuliano Razzoli che tanto ci ha fatto gioire quel 27 febbraio sulle nevi canadesi di Whistler Mountain? Sembra però non stare benissimo il reggiano. Infatti niente training sulle nevi di Col de l’Iseran con la formazione degli slalomgigantisti per un risentimento muscolare ad una gamba. Solo un giorno a Cesenatico nel raduno atletico, poi anche allo Stelvio e ancora all’Iseran nell’ultimo periodo è tornato anticipatamente a casa per un problema alla schiena: cosa ha Giuliano Razzoli? Il campione emiliano sta attraversando un periodo tribolato, non è al massimo della forma fisica insomma, nonostante la stagione agonistica sia lontana. Tuttavia il reggiano di Villa Minozzo, come tutti i big d’altronde, dovrebbe sfruttare questo momento per ‘caricare’ e affinare la preparazione sulla neve: fra poco più di un mese si vola infatti sulle nevi della Terra del Fuoco.

ECCO IL FISIOTERAPISTA LUCA CASELLI – Quali sono i reali problemi di ‘Razzo’? Lo abbiamo chiesto a Luca Caselli, il fisioterapista del team e ‘fedelissimo’ dello slalomista di Villa Minozzo: «E’ vero, non è stato un avvio fortunato quello di Razzoli. Ad inizio preparazione ha avuto un problema al retto femorale destro a causa di un sovraccarico e quindi un edema di quasi un centimetro, in seguito problemi alla schiena e più precisamente alla zona sacro iliaca sinistra. Settimana prossima verrà a Parma dove proseguiremo quotidianamente la fisioterapia e la preparazione per recuperare».

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