I discesisti azzurri in partenza per il Sudamerica

Salta Las Lenas, si va in Cile. Innerhofer arriva solo a settembre

Tutto pronto per la trasferta sudamericana dei discesisti azzurri. Partenza giovedì, ma è cambiato il programma. La prima tappa doveva essere Las Lenas, ma le condizioni nella stazione sciistica argentina sono al limite: poca neve, addirittura l’erba che affiora nella parte bassa. Può ancora andar bene per i turisti, non per la preparazione di una nazionale. Così da Buenos Aires la prima destinazione sarà Ushuaia, dove c’è già il resto della squadra. A Cerro Castor soprattutto gigante, anche sul barrato, visto che anche nella Terra del Fuoco qualche problema di innevamento c’è nella parte alta – dove si potrebbero ‘mettere’ gli sci da superG – per colpa del vento. Per ‘fare velocità’ la scelta è caduta su Thermes de Chillan, in Cile. Dall’altra parte delle Ande le condizioni di innevamento sono decisamente migliori con le correnti del Pacifico che portato perturbazioni e nevicate abbondanti. Partenza il 7 settembre da Ushuaia, scalo tecnico a Buenos Aires, poi arrivo a Santiago. Da lì gli azzurri  – e il loro camion con oltre 2000 chili di attrezzatura – raggiungeranno la stazione cilena che aveva ospitato gli azzurri oltre dieci anni fa, quando il presidente Roda era ancora allenatore. Il ritorno dal Cile è previsto verso il 25 settembre. Gruppo al completo (c’è anche Mattia Casse, oltre a Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Peter Fill, Silvano Varettoni e Siegmar Klotz) eccetto Christof Innerhofer che salterà la prima parte ad Ushuaia e raggiungerà i compagni solo in Cile. ‘Inner’ deve fare i conti con i ‘soliti’ problemi alla schiena: adesso è a Zermatt per una tre giorni sugli sci con Alberto Ghidoni e Max Rinaldi, poi lavorerà soprattutto nel recupero fisico.

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