Stagione incredibilmente ricca di successi per la squadra italiana femminile in Coppa Europa (non è la prima volta che accade), con le veterane, ma anche con le giovani. Un giusto mix d’età per una squadra fortissima, ben plasmata da Devid Salvadori, con uno staff affiatato e vincente alle spalle e una grande voglia di primeggiare da parte delle ragazze. Peccato solo per lo slalom anche se nel gruppo Coppa Europa di slalomiste pure in realtà non ve ne sono, appartengono alla squadra ‘C’…. E la speranza è sempre la stessa, cioè che queste atlete indubbiamente di talento possano poi essere protagoniste anche nel circuito maggiore, dove facciamo molta più fatica. Resta il più grande mistero del nostro sci…
TRIONFO – A Davos, in Svizzera, come anticipato già ieri, va in scena la seconda discesa libera femminile con partenza al mattino, in orario atipico per una libera, alle 9.00, per anticipare le negative previsioni meteo. E dopo sei podi senza vittorie distribuiti nell’arco di sei anni, arriva il primo meritato successo in Coppa Europa per Anna Hofer, poliziotta altoatesina con la passione verace per lo sci che l’ha portata a non mollare mai anche dopo essere rimasta priva della Nazionale italiana e aver ‘assaggiato’ a più riprese la Coppa del Mondo in passato tra gigante e superG. Hofer trionfa in discesa (quarto podio stagionale) su una pista tecnica con il tempo in classifica di 1’12”84, precedendo la compagna di squadra Verena Gasslitter, al quarto podio stagionale, il primo in discesa dopo i tre in superG, di 0”35. Manca solo il successo a Verena per completare un’annata praticamente perfetta. Per l’Italia è il quarto trionfo dell’anno in Coppa Europa, i podi sono ben tredici.
LE ALTRE – Terza la norvegese Lysdahl, ieri 4a, al primo podio nella competizione continentale. Quarta l’austriaca Reisinger e quinta una straordinaria Laura Pirovano, che stupisce ogni giorno di più, raggiunge il miglior risultato personale in discesa in Coppa Europa, guadagna 45 punti preziosissimi in classifica generale, scavalca Brunner e si porta al secondo posto a -39 lunghezze dalla norvegese Skjoeld. Ma la festa per l’Italia non è finita: al nono posto, dopo Maier, Alphand e Heider, troviamo infatti Nadia Delago, 18 anni, al miglior risultato in assoluto nel circuito continentale, a punti in sette gare sulle sole dieci disputate in Coppa Europa finora! Decima Scheyer e undicesima Nicol Delago, ora quarta nella classifica di specialità quando manca una sola discesa al termine della stagione. Fuori, tra le tante, Scalvedi, vincitrice ieri, e poi purtroppo anche le nostre Cillara Rossi e Zenere.
ITALIA – Le altre azzurre: 14esima Agerer, 24esima Nobis, al miglior risultato in Coppa Europa, prima volta a punti in discesa; 27esima Timon, brava perché torna tra le migliori 30 dopo i tanti guai alla schiena; 28esima Galli.
CLASSIFICHE E APPUNTAMENTI – In classifica generale guida sempre la norvegese Skjoeld, con 35 punti di vantaggio su Laura Pirovano, ora seconda (599 a 560); quinta Anna Hofer a 414, sesta Gasslitter a 398, decima Pichler. Nella graduatoria di discesa, comanda la tedesca Weidle con 254 lunghezze, seconda è l’americana Johnson non in gara a Davos a 212, terza è l’austriaca Maier a 204, quarta l’azzurra Nicol Delago a 196. Manca una sola libera al termine, quella di Saalbach dell’11 marzo. Anche Hofer, Pirovano e Gasslitter possano ancora tranquillamente lottare per il pettorale in Coppa del Mondo, i primi tre posti sono tutti da definire.