Hector doma la Erta: battute Vlhova e Worley. Brignone 4a, Bassino 7a

Sulla severa Erta di San Vigilio di Marebbe – Kronplatz – Pian de Corones è ancora il turno di Sara Hector. La svedese doma le nevi marebbane e conquista una vittoria di valore. Fra le candidate al titolo olimpico c’è sicuramente lei in prima fila, anche se Petra Vlhova, oltre che in slalom, è ormai competitiva ad altissimi livelli anche fra le porte larghe. La fuoriclasse slovacca, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo overall, era in testa dopo la prima frazione ma deve cedere il passo a Hector. Sono 15 i centesimi di distacco fra le due.

Petra Vlhova ©Agence Zoom

La francese Tessa Worley finisce a 52 centesimi dalla testa della classifica in terza piazza. Fallisce la rimonta al podio Federica Brignone. Peccato, la valdostana è quarta a 5 centesimi da Worley. Indietreggia al sesto posto la statunitense Mikaela Shiffrin che chiude a 81, poi ecco la norvegese Thea Stjernesund.

Worley sulla Erta ©Agence Zoom

Marta Bassino è settima: anche la cuneese non riesce a raggiungere il podio e taglia il traguardo con 99 centesimi di ritardo dalla svedese capofila. In Cina sarà una bella battaglia: Fede e Marta sono competitive per le piazze più importanti certo, ma il plotoncino delle big straniere non stanno lì a guardare. Anzi, durante la stagione il livello generale è sicuramente cresciuto in questa specialità. E le altre azzurre? Roberta Melesi, Roberta Midali, Karoline Pichler e Vivien Insam non si sono qualificate per la seconda manche. E’ deragliata dalla Erta nella prima frazione invece Ilaria Ghisalberti.

Brignone ©Agence Zoom

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«Ho fatto due manche solide finalmente, dopo che a Lienz avevo fatto una manche non buona ed una seconda eccezionale con il miglior tempo. L’aver disputato due manche buone è un’ottima notizia per il mio gigante. È la quarta volta di fila che arrivo quarta nelle ultime gare per una questione di centesimi, adesso mi piacerebbe finire sul podio e così a questo punto spero arrivi nel momento giusto», fa sapere Fede. Poi ecco la Max: «Eravamo tutte vicine ed ho fatto fatica nella parte finale. Sono tranquilla, anche se oggi ho fatto un po’ più fatica. In allenamento sto andando bene e mi sono allenata di più in gigante per ritrovare fluidità e son contenta di come sta andando. Chiaramente devo tirarlo fuori in gara anche se non è facile. Sono lì, anche se non al livello dell’anno scorso, però sto tornando e vedremo. Sono tranquilla dal punto di vista mentale, avrò ancora qualche giorno di allenamento prima di arrivare in Cina. Alle Olimpiadi farò il gigante, il superg, la combinata ed il team event e forse lo slalom: un bel programma».

Bassino ©Fisi_pentaphoto

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