Gualazzi, un altro Senior pronto a combattere

Pubblicato il:

Michele Gualazzi non molla. Primo anno Senior, classe 1994, bergamasco ma ‘emigrato’ in Piemonte ai tempi della scuola superiore per frequentare lo Ski College Limone, ha deciso di provarci ancora. Scelta naturale a ventuno anni verrebbe da sostenere, ma visto i chiari di luna del nostro sci è una scelta indubbiamente coraggiosa e ovviamente condivisibile.

LES DEUX ALPES– Cresciuto nelle file dell’Orezzo Valseriana, ‘Guala’ fino all’anno scorso era tesserato con l’Esercito, dopo un triennio nel giro azzurro con un anno in ‘Leva’ e un biennio in squadra azzurra giovanile. Michele guarda avanti allora, con decisione e coraggio, soprattutto con voglia di far bene. Lo abbiamo incontrato a Les Deux Alpes, aggregato al Comitato Alpi Occidentali di Matteo Ponato. Eccolo: «Per oltre un mese e mezzo soggiorno a Les Duex Alpes, condividendo un appartamento con Andrea Squassino e Lorenzo Teglia. Mi sto allenando con determinazione, prima addestramento, quindi ho iniziato a far pali». ‘Guala’ rappresenta uno dei tanti esempi dei Senior che non hanno nessuna intenzione di mollare il colpo. Si organizzano, si aggregano, cercano soluzioni nuove, alternative. Nomadi, zingari della neve, carichi di entusiasmo e voglia di fare. Si arrangiano, come si dice in gergo e forse in maniera un po’ brutale, ma la realtà Senior oggigiorno è così, è questa. E purtroppo, aggiungiamo noi.

DETERMINAZIONE E VOLONTA’  – Continua: «Non è facile, ma mi sento dentro ancora voglia di dimostrare tanto. A volte ho buttato via occasioni importanti, a volte la sfortuna, ma non posso smettere certo a poco più di vent’anni. Ci provo eccome, sono determinato come non mai». Tanto determinato che Michele ha già fatto i piani per il prossimo autunno e inizio inverno in tema di allenamenti. «Non so ancora bene con chi mi tessererò, sicuramente farò parte di un gruppo di lavoro con lo Ski Team Cesana insieme a Andrea Squassino e Giacomo De Marchi. Poi arriveranno le gare, voglio partire subito forte. La specialità? il gigante certo, l’anno scorso ho fatto ancora qualche bella gara. Agli Assoluti di Tarvisio ad esempio ho fatto primo Giovane fuori squadra e secondo Giovane in generale. Ma c’è ancora tanto da fare», chiosa il gigantista orobico.

Ultime notizie

Cresce l’attesa per il Top50 a Pila e Courmayeur, Umberto Fosson: «Garantita la massima qualità»

Ai nastri di partenza la quinta edizione del Top50, l'evento su invito riservato ai...

Alto Adige a tutta: sci in Gardena e Badia, snowboard a Carezza e skicross a San Candido

Alto Adige davvero a tutta per quanto riguarda gli sport invernali. Giovedì al Passo...

Fassa, Bastita firma il GPI: «Il lavoro paga, avanti così». Slalom a Belfrond

Stoccata di Emma Bastita nello slalom del Gran Premio Italia che si è svolto...

Simone Azzoaglio, Ski College Limone: «Qualità umana prima di tutto. E non ci sono ricette a priori»

E’ il banchiere Simone Azzoaglio il presidente dello sci club Ski College Limone, solida...

Altro dal mondo neve

Alto Adige a tutta: sci in Gardena e Badia, snowboard a Carezza e skicross a San Candido

Alto Adige davvero a tutta per quanto riguarda gli sport invernali. Giovedì al Passo...

Cyprien Sarrazin è tornato sugli sci

L'asso francese della velocità Cyprien Sarrazin è tornato a sciare pochi giorni fa, a...

Max Carca: «Il team cresce, avanti su questa strada»

Cresce l’Italia delle discipline tecniche. Dopo lo splendido podio di Alex Vinatzer in Colorado,...