Gross&Moelgg, note liete sulla Collina

Dopo Zagreb, aspettiamo le 'classiche' di gennaio

Sono stati disputati solo quattro slalom nella stagione 2014-2015, ma una prima analisi è necessaria. Aspettiamo le classiche con Adelboden, Wengen, Kitz e Schladming certamente, ma il bottino non è certo ricco dopo le prime uscite. O meglio, se guardiamo alle potenzialità e a cosa questi ragazzi sono stati in grado di fare negli anni passati a suon di vittorie, podi e medaglie.

GROSS E’ DAVANTI
– Intanto Stefano Gross è una nota sicuramente positiva. ‘Sabo’ chiude settimo e fa vedere di poter star davanti. Già buono a Madonna di Campiglio, sulla Collina di Sljeme fa un altro passo avanti verso il podio. Ma eccolo il fassano al termine della gara: «Sono abbastanza contento della mia prova. Cresco e soprattutto in questi giorni la schiena non mi fa male, cosa non da poco dopo un periodo in cui ho tribolato non poco. In allenamento vado ancora più forte, in gara commetto ancora errori, ma la strada è quella giusta. Aspetto Adelboden per fare un altro passo avanti».

RAZZOLI DERAGLIA, GLI ALTRI ARRANCANO Giuliano Razzoli stava andando come un treno. Buona cosa, ma è deragliato dalla Collina compromettendo un grande risultato. Ha vinto un Olimpiade il reggiano, ha vinto due volte in Coppa del Mondo, quindi è giusto aspettarci di più perche non si va lontano con i se e con i ma. Coraggio campione. Non riesce ancora ad esprimersi Giordano Ronci: classe ’92, l’anno scorso quarto nella classifica di Coppa Europa con una vittoria su un certo Kristoffersen, fa fatica. Non ha ancora centrato una qualifica e sembra aver fatto un passo indietro. Aspettiamolo però ancora, di talento Giordà ne ha da vendere. Dopo un buon inizio di stagione, sembrano un po’ in difficoltà anche Cristian Deville e Riccardo Tonetti. Patrick Thaler? E’ uscito due volte di fila il ‘nonno’ di Sarentino, che siamo sempre abituati a vedere in zona podio.

E BRAVO ‘MANNI’ MOELGG – Salutiamo tuttavia il grande ritorno di Manfred Moelgg. Eccolo il ladino di Mareo: «Mi mancava un po’ di resistenza nella parte finale, ma nel complesso sono davvero soddisfatto. Ovviamente non posso essere subito con i primi, ma a tratti ho sciato forte. Avanti così, penso in grande adesso».

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