La classe non ha età, la classe non si inventa, la classe non si improvvisa. Lo abbiamo aspettato dopo una stagione tribolata a causa di un problema al ginocchio e un lungo recupero in primavera ed estate. A novembre la solita Levi balorda, ma sapevamo che in allenamento stava tornando sugli standard dei tempi migliori. E oggi su un pendio davvero adatto alle sue caratteristiche come la Stade Olympique di Val d’Isere, Stefano Gross è stato protagonista di un recupero strepitoso nella seconda manche.
E via il fuoriclasse fassano a buttare i piedi da una parte all’altra, a scappar via con leggerezza fra le porte, anche se lo spigolo lavora di fino eccome. Grande Sabo, un podio fantastico, che mancava da due stagioni all’Italia e che stava segnando una crisi del comparto non solo del gigante, ma anche delle porte strette. Segnali significativi da Manfred Moelgg, che però retrocede al quattordicesimo posto nella seconda manche. Anche Giuliano Razzoli dalla tredicesima posizione non riesce a recuperare e scivola ventiseiesimo. Riccardo Tonetti chiude ventitreesimo. Nella prima manche non si era qualificato Tommaso Sala, mentre deragliati dal pendio transalpino Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Fabian Bacher. Tornando a Gross, che gara ragazzi. Oggi in Savoia deragliate ed errori, ma anche recuperi, accellerazioni, rimonte. Super Sabo dalla ottava piazza eccolo cogliere un podio eccezionale, un terzo posto che sa di resurrezione, di liberazione, di ritorno in paradiso dopo un biennio sicuramente difficile.
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CHE DISTACCHI PINTURAULT . Intanto, dopo una pessima prova in Lapponia, lo slalom di Val d’Isere ci consegna un Alexis Pinturault fuori dal normale. Un mostro il francese, Due manche perfette sulle nevi di casa, una vittoria pazzesca, distacchi strabilianti. Adesso è davvero in prima linea per sostituire Marcel Hirscher nella vittoria nella Coppa del Mondo generale.
MYHRER SECONDO – Alexis vince con 1.44 sullo svedese sul campione olimpico in carica della specialità Andre Myhrer. Terzo Stefano Gross a 1.47. Il fassano di Pozza ha bruciato di un centesimo il norvegese Henrik Krostoffersen che è autore nella seconda manche di un grande recupero. Quinta piazza per l’austriaco Michael Matt, sesto invece lo svedese Kristoffer Jakobsen. Settimo termina lo svizzero Loic Meillard, ottavo Victor Muffat-Jeandet, nono il norvegese Sebastian Foss-Sollevag e a chiudere la top ten del secondo slalom della stagione di Coppa del Mondo lo svizzero Daniel Yule. Il prossimo slalom a Madonna di Campiglio l’8 gennaio.