Golden Team Ceccarelli, missione eccellenza

Pubblicato il:

Innovazione ed evoluzione partendo dal trascorso agonistico di Daniela Ceccarelli. Il Golden Team, creato dall’oro olimpico di Salt Lake City, compie quattro anni e si presenta al via della nuova stagione con l’hashtag #backtothefuture e cinquanta agonisti. Un messaggio chiaro che guarda al futuro e dei propri atleti a 360 gradi. Una realtà di servizi e competenze a tutto tondo e non solo uno sci club. Un progetto che Daniela Ceccarelli meditava da anni: una rivisitazione dell’Accademia Bollettieri e dei College sportivi in USA, con maggiori attenzioni anche a tutti gli aspetti che influiscono sulla prestazione e quindi ai fattori psicologico, scolastico e a quello legato alla funzionalità e al benessere fisico. Il Golden Team lavora nell’ottica di modernizzare il modello di preparazione e gestione dei suoi atleti, abituandoli da subito a una percezione realistica dell’impegno, della sfida e del risultato, insegnandogli a diventare attenti e pronti a ogni tipo di mutamento. Al Golden Team Ceccarelli si parla di sci e agonismo tutto l’anno, gare e allenamenti in inverno, ma training anche a Les 2 Alpes, con un centro sempre aperto. «Inoltre ci sono le trasferte autunnali anche in Nord America – raccontano -, ospiti di centri federali e ski college, come a Nakiska e Copper Mountain. Sono momenti fondamentali per la preparazione, capaci di offrire anche nuovi stimoli e far vivere esperienze uniche ai ragazzi che partecipano».

Una realtà di eccellenza che lega rapporti con realtà importanti e di… eccellenza. Sinergia con il JMedical, il centro medico all’avanguardia che ha come partner la Juventus, oppure con il professor Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport e conosciuto per il suo metodo SFERA. I dettagli sportivi per arrivare al successo, con la parte scolastica che però non deve ostacolare: nulla viene lasciato al caso. E allora nuova collaborazione anche lo Ski College Frejus di Bardonecchia per ottimizzare i due impegni al fine di raggiungere grandi risultati in entrambi i settori. Sotto il profilo agonistico, Charlotte Audibert è approdata in Comitato, dietro tanti altri atleti sono pronti a crescere. Già in evidenza Giulia Scarabosio, Giada Pizzorno, Cecilia Canestro, Marco Leone, Lara Colturi e Ginevra Trevisan, tutti sciatori che hanno l’agonismo nel DNA e che vogliono arrivare là, dov’è arrivata Daniela Ceccarelli.

Articolo tratto da Race ski magazine 147 di dicembre 2017. Se vuoi acquistare la copia o abbonarti visita il nostro sito.

Ultime notizie

Luca Rossi sul Top50: «Gli atleti si sono potuti esprimere al meglio»

La quinta edizione del Top50 si è appena conclusa, dopo due giorni di appassionanti...

Stagione finita per Molteni. Si ferma anche Borsotti. Intanto in Gardena c’è il superG

Una pessima notizia purtroppo in casa Italia nella prima delle tre gare in programma...

Galli: «Gruppo pazzesco, sono orgoglioso dei ragazzi»

Lorenzo Galli brinda e festeggia con il team. Con lo staff, con i ragazzi....

Innerhofer, 41 anni, 11° in Gardena: «Vivere vuol dire essere invincibile e poi normale. Sono felice»

'E siamo ancora qua' canta Vasco Rossi. Ed è proprio così. Hotel Dosses, Santa...

Altro dal mondo neve

Maxenti, Valli del Bitto: «No a gare nazionali Pulcini, ha ragione Pangrazzi»

Per il quinto anno Fabio Maxenti presiede e coordina una piccola ma viva realtà...

Simone Azzoaglio, Ski College Limone: «Qualità umana prima di tutto. E non ci sono ricette a priori»

E’ il banchiere Simone Azzoaglio il presidente dello sci club Ski College Limone, solida...

GB Ski Team International Group: innovazione e futuro

Un progetto per il futuro, sognando le Olimpiadi. Il gruppo Junior del GB Ski...