Due discese, vincono i favoriti: Beat Feuz e Ilka Stuhec, i migliori nelle prove, i grandi attesi, se lo sono meritato! Sono particolarmente contento per Feuz, ne ha passate di tutti i colori rischiando addirittura di non poter più salire sugli sci. Grande Svizzera che ci insegna come si programma dal punto di vista sportivo un mondiale in casa propria, saremo capaci di imparare in vista di Cortina 2021?
I NOSTRI – Butta la medaglia Sofia Goggia, è la seconda dopo quella della combinata e anche dopo una sua brutta interpretazione del superG. Peccato certo, so che ha lavorato molto proficuamente con il professor Beppe Vercelli (psicologo), visti i risultati di Coppa, perché qui non era presente? Certamente per lasciare il posto e il pass a qualche ‘utile’ dirigente, evidentemente in FISI ritengono che l’aspetto mentale non conti nulla o che tutto quello che è ‘scientifico’ sia da abiurare. Dicono poi che sono cattivo con i miei ex atleti maschi, non credo e non mi interessa.
PARIS – Constato che Dominik Paris, per me il discesista più forte in assoluto, ha vinto una medaglia giovanissimo a Schladming 2013, poi zero a Sochi (post infortunio), zero a Beaver Creek, zero qui a Sankt Moritz. Tifo per lui come fosse un figlio, ma si deve sbrigare e lo devono aiutare a diventare un uomo! Magari vince una medaglia domani in supercombi, visto che lo slalom piatto gli si addice, ma anche fosse non potrà certo bastare.
FILL – Peter Fill come ho già scritto, sempre molto regolare, sempre preciso, forse ormai più adatto alla Coppa che non alla competizione di un giorno dove bisogna tirare fuori quelle famose energie di riserva che fanno la differenza. La nebbia non è stata determinante per i nostri, entrambi hanno tempi alti nella parte centrale sempre uguale per tutti, Peter è addirittura uno dei migliori intertempi nella parte alta nella nebbia.
IL CASO BUZZI – Delinquenziale poi non aver fatto correre, iscrivendolo fin da subito nei ventiquattro, anche Emanuele Buzzi o chi per lui, forse sempre i soliti noti dirigenti a Cortina pensano di scendere addirittura Loro in pista? Amare considerazioni lo so, ma attenzione fra dodici mesi ci sono le Olimpiadi e la pista è simile a questa e i quartetti maschili saranno praticamente uguali. Sono duro sì con miei ex atleti, ci tengo troppo, vorrei che non si accontentassero, aspiro al meglio per loro.
La RAI – Al secondo tentativo si becca finalmente un bonario vaffa…. da una giustamente incavolata Goggia, l’inviata RAI Giovanna Carollo, che continua a chiederle imperterrita “come ti senti in questo momento?” dopo pochi istanti che Sofia ha visto sfumare le proprie ambizioni. Cosa pensava che le rispondesse?