Goggia (seconda) vince la quarta coppa di discesa. A Kvitfjell è il giorno di Lie; Shiffrin, la quinta sfera

Sofia Goggia ha vinto la quarta coppa di discesa e lo ha fatto ancor prima di scendere perché la diretta rivale, la slovena Ilka Stuhec nella sua prova non era riuscita a mettersi al comando della gara ed era finita “solo” terza provvisoria. Troppo alto il distacco da recuperare e così sulle nevi di Kvitfjell l’azzurra si è aggiudicata con anticipo la sua quarta coppa di specialità. Poi arriva il suo turno, mette fuori di bastoni dal cancelletto, fa la sua gara senza dominare. È una lunga progressione che la porta sul secondo gradino del podio, ma va bene così perché una volta arrivata al traguardo festeggia indicando con la mano il quattro. Quattro coppe di specialità, la terza consecutiva. La più forte negli ultimi anni, anche se in mezzo ci sono stati moltissimi alti e bassi, tante vittorie ma anche tante cadute e momenti di preoccupazione. Alla fine però nessuna è riuscita a impensierirla per davvero, forse l’unica è stata proprio la slovena Stuhec che si è ritrovata in questa stagione, ma che a una gara dal termine ha comunque un distacco di 209 punti dall’azzurra. E sul podio virtuale, con i giochi ancora aperti, c’è anche Elena Curtoni, oggi a oltre un secondo dalla vetta. 

Ma è anche il giorno di Mikaela Shiffrin che chiude definitamente i conti per la classifica generale. Nessuno poteva impensierirla, però mancava ancora l’aritmetica che è arrivata oggi, dopo il quinto posto in discesa pari merito con l’austriaca Ramona Siebenhofer. L’americana ha 795 di vantaggio nei confronti di Lara Gut-Berhami e 817 sulla slovacca Petra Vlhova.

Mikaela Shiffrin ©Atomic/Gepa Pictures

Il successo della gara se lo è invece meritatamente preso la norvegese Kasja Vickhoff Lie, che si è imposta in casa facendo la differenza nel terzo e nel quarto settore e non è stata ostacolata dalle folate di vento che a tratti hanno disturbato e interferito le atlete. Non certo le condizioni di Aspen (gara maschile di ieri annullata), anche se l’aria ha dato fastidio e alcune hanno pagato senza dubbio decimi di troppo. Lie ha vinto con 29/100 su Sofia Goggia, con terzo gradino del podio per la svizzera Corinne Suter, staccata di 41/100. 

Bella prova anche di Federica Brignone che chiude settima a 85/100 ed è la più veloce nel tratto tecnico, lasciando qualcosa per strada invece dove serviva far correre gli sci. Una ulteriore conferma in vista del superG di domani, che varrà moltissimo per la valdostana. Poco soddisfatta Elena Curtoni – seconda nel primo superG di ieri – che chiude 13a, spreca una grandissima occasione invece Laura Pirovano. Nei primi due settori è stata velocissima, ha addirittura acceso luce verde, poi purtroppo ha sbagliato un curvone fondamentale che l’ha portata ad accusare otto decimi al terzo settore. Laura però dimostra di esserci e di crescere, chiude 15a e a ragione si mangia le mani. 

Kajsa Vickhoff Lie ©Agence Zoom

Ora resta solo la discesa delle Finali di Soldeu. Tra le qualificate Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano Nicol Delago (di misura). Ma potrà correre anche Marta Bassino che ha più di 500 punti nella overall. Nella gara 26a Nicol Delago, 33a Nadia Delago, non partita Roberta Melesi.

Domani il superG decisivo, il penultimo prima delle finali, quello che definirà forse meglio la classifica di specialità. Oppure la complicherà ancora di più. Ci sono cinque atlete racchiuse in 32 punti, tra Elena Curtoni (attuale leader) e Federica Brignone. Elena riuscirà a mettere un altro mattoncino oppure i giochi cambieranno e resteranno apertissimi? Lo dirà la pista, a partire dalle 10.30. 

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news