Fino a metà gara abbiamo sognato la ‘remuntada’, tanto di moda in Champions League, almeno sulla Stuhec nell’ultima discesa stagionale. Non era impossibile. Una spigolata di troppo ha consegnato alla slovena anche l’ultima libera di una annata per lei incredibile. Sofia Goggia si accontenta, si fa per dire visto che è tanta roba, del dodicesimo podio, del secondo posto nella classifica di specialità, del record di punti per un’azzurra in Coppa, del secondo o terzo nella generale, ma intanto analizza la discesa di Aspen con la consueta lucidità, così come Federica Brignone fa il punto sulla sua stagione in una disciplina che ha scoperto almeno un po’ più sua…
GOGGIA – «Sono contenta di essere salita un’altra volta sul podio, meno della mia discesa visti i tanti errori commessi. Però alla fine in quest’ultimo mese siamo state in tre a giocarcela davvero in discesa, io Vonn e Stuhec, pur con altre atlete sempre pericolose. Al record di punti non penso, sinceramente, perché ognuna ha la propria strada, ognuno ha il proprio cammino e la propria carriera e io ho la mia da fare. Però è stata una giornata bellissima per l’Italia, indubbiamente, con Peter che alza la Coppa, Domme che vince la discesa e io che arrivo terza: abbiamo riempito tutti i gradini del podio in gara e anche nella classifica di specialità, con Fill primo, io seconda e Dominik terzo. Pazzesco».
BRIGNONE – «Io sono molto soddisfatta della mia stagione in discesa, anche perché quando è partita l’annata a Lake Louise sinceramente pensavo di partecipare alle prove in vista del superG e basta, non credevo nemmeno di gareggiare in questa disciplina. Tutti i risultati che ho fatto sono stati un ‘di più’, ho iniziato finalmente a capire come utilizzare questo sci lungo e sinceramente mi sono anche divertita moltissimo. Oggi? Mi dispiace, mi aspettavo molto di più. Avevo delle sensazioni diverse mentre scendevo, il tempo ha detto tutt’altro. Ci speravo davvero, ma almeno ho fatto delle belle prove e buoni parziali durante tutto l’inverno, quindi penso che continuerò assolutamente in questa disciplina. Ho fatto cinque gare a punti e sono nelle trenta della disciplina, cercherò di migliorare. SuperG? La pista è bellissima, mi piaceva già oggi in discesa. Domani partiremo dal primo intermedio, quindi perdendo quella parte in cui ho fatto più fatica, oltretutto al mattino presto, quindi con neve più dura. Io vorrei sciare attaccando come ho fatto oggi, magari sperando di essere un po’ più veloce…».