Sofia Goggia e Federica Brignone sono state premiate come Atlete dell’Anno Fisi. A Skipass le due azzurre sono state accolte da tantissimi tifosi per selfie e autografi. E se Federica Brignone era pronta a tuffarsi dal cancelletto di partenza del Rettenbach, Sofia Goggia ha invece deciso di optare per un’altra scelta.
Come mai?
«Volevo sfruttare i quattro giorni che ci avevano concesso per allenarci a Breuil-Cervinia in vista delle gare poi annullate. Ma alla fine abbiamo sciato un solo giorno, molto bello. Per me quasi una fortuna che sia stato cancellato il gigante Soelden, avrò la possibilità di gareggiare anche in quella prova che verrà recuperata (Semmering, fine dicembre, ndr».
Cosa dici di questa pista Gran Becca?
«In realtà ci siamo allenate in alto, molto più in alto rispetto alla nostra partenza. Quindi sarebbe stata pista da riscaldamento per noi».
Come stai?
«Bene, ho sfruttato questo periodo di varie cancellazioni per portare avanti il discorso fisico, ormai credo di essere in buona condizione e infatti sono in fase di mantenimento. Sono fiduciosa anche perché negli allenamenti di Copper si fa sempre tanta qualità. Ho chiuso un altro piccolo blocco di gigante in Val Senales, in modo da potermi concentrare, d’ora in avanti, più sul superG e la discesa».
I nuovi obiettivi, quali sono?
«Chiedo a me stessa di essere continua, di sciare forte e di mettere in pista l’esperienza accumulata negli anni. E di essere famelica come al solito».