Gli azzurri dello slalom in allenamento ad Ala di Stura

Nel settembre 2019 c’è stata la batosta, in questa stagione la ripartenza. Ad Ala di Stura un incendio aveva distrutto la seggiovia che porta agli impianti in quota, poi la ricostruzione di una biposto che da Pian Belfè che arriva fino a punta Karfen, oltre alla revisione di tutti gli impianti, compreso quello di arroccamento che parte dal centro del paese.
Così quest’inverno si è tornati a sciare a pieno regime nella stazione sciistica in Val di Lanzo, a due passi da Torino. La chicca adesso è la presenza della Nazionale italiana di slalom che ha scelto Ala di Stura per gli ultimi allenamenti in vista delle finali di Coppa del Mondo.
Roberto Castagneri è il direttore tecnico dello sci club di casa: «Dopo tanto girovagare siamo tornati sulle piste di casa. La società che gestisce la stazione crede moltissimo nello sviluppo turistico, ma ha un occhio di riguardo per l’agonismo. Come club abbiamo organizzato corsi, sono cresciuti i numeri, insomma siamo tutti contenti. Le condizioni di innevamento sono buone, ma quasi tutta è neve artificiale. Credo che dovremo trattarla, per i nostri atleti può andar bene, per gli azzurri no, viste anche le temperature. Nel pomeriggio faremo un sopralluogo con Jacques Théolier per valutare sul campo la situazione». Razzoli, Vinatzer, Sala si alleneranno sulla Olimpica giovedì e venerdì, prima della partenza per l’ultima gara della stagione di Coppa del Mondo, quella di domenica a  Meribel. 

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