Fuga di cervelli?

Dall'estero la caccia a Carca, Theolier, Cornaz, Magoni, Parravicini

Esplode lo ‘sci mercato’: caccia spietata in queste ore ai coach azzurri. D’altronde gli eccezionali risultati delle ultime stagioni del settore maschile azzurro hanno spinto le squadre nazionali estere alla ricerca dei nostri allenatori. E’ francese Jacques Theolier certo, ma ormai è saldamente alla guida del team di slalom e gigante azzurro di Coppa del Mondo. La Svizzera lo vuole, farebbe carte false per il transalpino.

IN SVIZZERA GLI ALLENATORI GUADAGNANO IL TRIPLO. Tra l’altro sul piatto le cifre sono davvero diverse fra i due paesi: in Italia un responsabile di Coppa del Mondo oggi guadagna netto fra i 30.000 e i 35.000 euro a stagione, in Svizzera fra gli 85.000 e i 90.000. Praticamente il triplo.

CARCA RICHIESTISSIMO – La Svizzera si è fatta sotto anche per l’allenatore della velocità Max Carca. A dire la verità Carca in queste settimane è richiesto anche da altre Nazionii, in prima fila ci sono Stati Uniti, Canada e Slovenia. Dai primi anni con Giorgio Rocca a le ultime stagioni con i velocisti e in particolare fedele punto di riferimento di Christof Innerhofer, Carca ha vinto davvero tanto. Ed è ancora giovane, altro punto a suo favore. Carca potrebbe lasciare l’Italia? Forse, aspettiamo futuri sviluppi delle trattative.

LA SVIZZERA VUOLE ANCHE CORNAZ –  Intanto anche l’ex coach dei velocisti ai tempi del ‘primo Ghedina’ Mauro Cornaz sarebbe nel mirino della Svizzera. E poi c’è Livio Magoni. Sembra vicino l’accordo con l’Italia, ma in queste ore si sta facendo sotto il team del Liechtenstein di Tina Weirather. Anche il coach delle velociste Luigi Parravicini è oltemodo richiesto: lo vorrebbe Magoni se fosse confermato il suo innesto con le azzurre delle specialità tecniche, ma con insistenza si starebbe facendo avanti il team monegasco di Alexandra Coletti.

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