Francesco Colombi ha 16 anni e quest’anno è entrato nella categoria Aspiranti, dopo aver vinto tanto nei Children. La sua storia è curiosa: è nato a Nizza, vive a Sanremo, ma in inverno si trasferisce a Limone Piemonte per sciare. Studia al Liceo Scientifico sportivo di Arma di Taggia, dove lo aiutano parecchio.
Un salto nel passato, sei soddisfatto della tua ultima stagione?
«Al Memorial Fosson non ero partito benissimo, poi ho concluso con tre ori e un argento ai Campionati Italiani e quindi direi che è andata in modo positivo».
Ora ti sei scontrato con le prime FIS. Sensazioni?
«Tutto bellissimo, nelle gare di Solda mi sono difeso bene. Io sono piccolo e sul piatto non riesco a fare molto, quindi benino in gigante, in slalom invece potevo fare di più».
Cosa cambia rispetto agli Allievi?
«Siamo meno seguiti e accompagnati, sei tu che decidi cosa fare. A volte va bene, altre meno».
E con gli sci da gigante come ti sei trovato?
«Devo essere sincero, mi sono abituato quasi subito al nuovo raggio, il prossimo anno cambieranno tutto ma non sono preoccupato perché ho già sciato la scorsa stagione con il 30 metri: è uno sci bello, divertente anche in condizioni difficili, con il 35 metri se il tracciato è segnato o la neve è molle, si fatica».
Come ti sei trovato con il Comitato?
«Bene già dalle prime uscite, conoscevo i miei compagni. Anche con i tecnici non ho problemi, Matteo e Roberto sono bravi, mi piace la loro determinazione».
Com’è andata questa estate?
«Direi bene, tutto è filato per il meglio, mi sono allenato con la squadra regionale e anche con l’Equipe Limone, il mio sci club.
Ho appunto provato molto gli sci da gigante».
Quali obiettivi ti poni?
«Vorrei concentrarmi sui punteggi FIS, mi raccontavano che una volta con 50/60 punti al primo anno eri messo bene, ma oggi vedo Hofer o Vinatzer che ne hanno decisamente meno. Vedremo, io cerco di fare del mio meglio».
Anche il 1999 è competitivo. Agli Aspiranti può starci una medaglia?
«Sono un bel gruppo agguerrito, ma in gigante ci può stare, poi se arriva anche in slalom va bene, priorità alla mia disciplina».
Quale specialità preferisci?
«Il gigante e i tracciati ripidi e angolati, dove ci vuole tanta tecnica e conta la sciata. La velocità mi piace, ma non penso di avere possibilità di grandi risultati perché sono piccolino».
I tuoi hobby?
«Mi piace la fotografia e fare giri in moto con i miei amici, ma il tempo libero è sempre poco».