«Ho provato molta emozione: vincere davanti a migliaia di fan, soprattutto vincere rischiando tutto nella seconda manche. Quando ti giochi tutto, il passaggio della linea del traguardo è un momento particolare». Marcel Hirscher ha il solito sguardo di ghiaccio e il berretto verde in conferenza stampa. Alla premiazione della gara e della Coppa di gigante lo abbiamo visto sorridere, ora è tranquillo, ma molto razionale come sempre. «Da quando ho iniziato a vincere e fare punti ho sentito solo speculazioni sul fatto che potessi vincere la Coppa del Mondo, senza che ci fosse attenzione per il gesto tecnico, per quello che stavo facendo e questo mi ha infastidito, per fortuna sono uno che riesce a concetrarsi bene e mi ha aiutato molto». Dunque ora hai vinto la Coppa del Mondo, gli chiede un giornalista. «Matematicamente no, se Feuz si iscriverà allo slalom e io salterò, potrebbe non essere mia quindi finché non l’avrò in mano non ci penserò». Ci ha pensato però Feuz, in serata, ad annunciare di non partecipare allo slalom di domani. Lo svizzero, che a fine marzo dovrebbe operarsi per ripulire la cartilagine, ha fatto i complimenti a Hirscher e gli ha dato appuntamento all’anno prossimo per la rivincita.
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