Federica Brignone ha presentato la sesta traiettoria del suo progetto Traiettorie Liquide, avviato ormai da diversi anni in collaborazione con Mancini Group e il fotografo Giuseppe La Spada. Con il suo impegno costante nel promuovere la tutela della salute del nostro pianeta e delle sue preziose acque, Federica Brignone non poteva ignorare il problema della deforestazione, la seconda causa del cambiamento climatico e la responsabile del 20% dell’emissione dei gas serra, con conseguenze enormi sulle mutazioni climatiche e sul riscaldamento globale.
«Le foreste sono i polmoni della Terra: gli alberi sono eroi silenziosi che assorbono l’anidride carbonica emessa dalle attività industriali e domestiche e rilasciano ossigeno nell’atmosfera. La deforestazione aumenta la presenza di CO2 nell’aria con conseguenze enormi per il pianeta – dice – Iniziamo a prenderci cura di boschi e foreste in modo sostenibile per tutelare i nostri ecosistemi, salvare animali e piante dall’estinzione, limitare l’erosione del suolo e i disastri ambientali come frane, alluvioni e siccità. Per aiutare la Terra dobbiamo cambiare le nostre abitudini: consumiamo con intelligenza, evitiamo gli sprechi, soprattutto alimentari, riutilizziamo e ricicliamo più che mai e acquistiamo prodotti da filiere sostenibili. Ogni piccolo gesto quotidiano fa la differenza».
«Adottiamo un albero e sosteniamo progetti di riforestazione. Gli alberi ci regalano vita, bellezza e benessere: fermiamo insieme la deforestazione» – aggiunge Brignone. Nella Sesta Traiettoria, la campionessa di sci, per rafforzare l’attenzione sulla lotta contro la deforestazione, ha preso parte al progetto del visual artist Giuseppe la Spada “Re-planting Human Beings” che prevede una serie di performance dove l’essere umano diventa albero, denuncia l’affronto alla terra e diventa seme di cambiamento. Quest’estate, sotto il Monte Bianco, proprio a la Salle, paese dove vive l’atleta valdostana, l’artista ha “messo a dimora”, come si fa con gli alberi, Federica e un gruppo di 20 bambini ed adulti che, con le dita dei piedi immerse nella terra, hanno creato una foresta, una comunità con un forte messaggio da veicolare: diventiamo semi di speranza per mettere radici e gettare i propri rami verso un futuro migliore. Nella stessa occasione, inoltre, Federica ha voluto fare un gesto concreto per lottare contro la deforestazione: nel parco del Comune di La Salle, infatti, sta crescendo un nuovo albero, un abete rosso piantato proprio dalla campionessa che partecipa così all’iniziativa, supportata dalle Nazioni Unite per perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030, “Stop talking, start planting” dell’organizzazione internazionale “Plant for the planet” in collaborazione con la casa farmaceutica specializzata in fitoterapia “Prodeco Pharma”.