Serena, rilassata. Elena Curtoni si gode il successo nella discesa di St. Moritz insieme alla famiglia e al marito. «Mi mancava solo qualcosa, sapevo di essere in condizione già dalle prestazioni di Lake Louise e oggi sono riuscita a mettere insieme tutti i pezzi».
Una vittoria netta: una discesa accorciata di solito si risolve sul filo dei centesimi, lei ne ha rifilati oltre 70 alla terza. «Non so perché, ma quando c’è questo tipo di condizione meteo riesco sempre a metterci grande determinazione: sarà una questione di istinto. E poi la Corviglia mi regala sempre emozioni (ha fatto il primo podio in carriera in Coppa del Mondo nel 2016)». Un successo dà sempre convinzioni e motivazioni in più. «Ormai sono una veterana del gruppo, quest’estate ho gestito al meglio la preparazione, sapevo di essere a posto con la sciata, ma alla fine sono i risultati che ti danno le conferme del lavoro fatto. Ci tenevo a migliorare in discesa, visto che nella scorsa stagione mi era mancato un acuto».
La testa è già alla gara di sabato e soprattutto a quella di domenica. «Domani ci sarà la discesa classica e le previsioni dicono che ci sarà anche il sole: sarà una sfida diversissima da oggi, ma il feeling c’è e bisogna cercare di sfruttarlo. E poi non vedo l’ora di affrontare il superG di domenica… ». Visto che a St. Moritz è salita sul secondo gradino del podio lo scorso anno.
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