Discesa maschile, prima prova 'a singhiozzo'

A singhiozzo sotto la neve. Condizioni davvero al limite per le prove

Prima prova sulla Bellevarde della discesa. Gli iscritti sono 76: le indicazioni di Hujara sono stata precise "non è una pista facile, fate le vostre considerazioni prima di partire". Rispetto al superG così non ci sono così i kazaki e neppure i cileni. Face de Bellevarde difficile anche per il maltempo: in cima nevica, visibilità scarsa soprattutto per i primi numeri ("vedevo solo la linea blu", ci ha confermato Thanei partito con il 6). E anche nel finale meglio non rischiare, anzi: “Era obbligatorio alzarsi alla rossa prima del salto finale”, ci ha ribadito Gianluca Rulfi. In realtà qualcuno ha saltato come John Kucera. Che alla fine è invece tra quelli, soprattutto i ‘vecchi’, che hanno chiesto e ottenuto di abbassare il salto finale, ufficialmente per il pericolo di vento da sotto. 
Classifiche dunque poco attendibili, il tempo doveva essere ‘registrato’ alla rossa, invece è stato ‘preso’ sul finale: il più veloce comunque, è stato Christoph Gruber.

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