Rulfi: "Domani scordiamoci il ghiaccio del superG"
E’ cambiato tutto. Avete presente il ghiaccio ‘verde’ della Kandahar del superG e della prova di ieri? Niente di tutto questo. L’umidità e l’ulteriore innalzamento delle temperature anche nelle ore notturne, hanno fatto ‘mollare’ la neve. "E’ vero, c’è il duro sotto, ma oggi c’era in superficie una patina che spaccava, si rompeva, granulosa. Molle insomma. Oggi dal punto di vista meteo era il giorno peggiore, il fohn ha dato delle belle sberle alla Kandahar. I nostri? Oggi non hanno voluto strafare, si sono tenuti per domani e Inner ad esempio ha fatto con decisione solo la prima parte. Certo, una cosa è sicura. La neve è cambiata, domani comunque non sarà dura come per il superG e come nella prova cronometarta di ieri. Si potranno inserire anche altri…siamo meno favoriti con questa neve, ma mai dire mai", fa sapere Gianluca Rulfi. Oggi il più veloce è stato il francese Adrien Theaux, che ha avuto la meglio per sette centesimi sullo svizzero Didier Cuche. Terzo ad un decimo dal ‘jet’ transalpino il norvegese Aksel Lund Svindal. Quindi Erik Guay e Michael Walchhofer. Il primo azzurro in classifica è Peter Fill, diciassettesimo a 1.57. Quindi ventitreesimo Werner Heel a 2.47 e trentesimo Christof Innerhofer a 2.99. Dominik Paris trentaduesimo a 3.48.