Crescita e innovazione punti saldi di Rode Ski Wax

Rode Ski Wax è sempre stata a conduzione familiare – e lo è anche oggi – ma le esigenze sono comunque quelle delle grandi aziende. E così il primo magazzino costruito anni fa è stato sostituito da una nuova sede, accogliente e all’insegna dell’innovazione, dove al suo interno sorgono uffici, produzione e stanze segrete per la ricerca e lo sviluppo. Perché trovare le paraffine giuste e veloci non è banale e soprattutto bisogna stare al passo con i tempi. «L’evoluzione continua, i consumatori guardano avanti – spiega Roberta Rodeghiero, titolare dell’azienda -. Siamo costantemente alla ricerca di soluzioni innovative e non solo per seguire le nuove linee della Fis che hanno certamente causato problemi e mal di pancia, non solo a noi, ma anche alle Federazioni e agli skiman». Se prima gli sforzi erano concentrati solo sulle paraffine, oggi è necessario avere un catalogo fornito di tutti gli accessori. Così sul sito internet (rodewax.it) – ora diventato e-commerce per gli acquisti diretti – è facile trovare spatole, spazzole manuali e rotanti, ferri, squadrette, banchi, morse e altri utensili studiati per preparare sci e tavole da snowboard. 

Sul tavolo delle novità ci sono senza dubbio i tanto chiacchierati prodotti senza fluoro, che iniziano a essere sempre più presenti anche se la Federazione internazionale non vede ancora la luce sul famoso macchinario che dovrebbe intercettare sostanze proibite sulle solette. Tant’è che la normativa non è ancora entrata in vigore, ma intanto Rode si è mossa. «Siamo a buon punto, soprattutto quando parliamo di nevi fredde – aggiunge Roberta -, il problema sorge quando il manto è caldo e bagnato: è lì che il fluoro fa la differenza. In questi anni le temperature sono aumentate e sempre più spesso troviamo condizioni particolari. Ma noi siamo contenti del lavoro svolto». 

 

In azienda è entrata anche Stefania, figlia di Roberta, che dopo una preziosa esperienza a Bolzano è tornata in famiglia, dando nuovo slancio a un’attività che procede spedita su più fronti. Perché pensare che Rode sia presente solo nel fondo e nel biathlon è sbagliato; l’azienda infatti si sta espandendo sempre più anche nel mondo dello sci alpino e dello snowboard. Ma allora quanti prodotti servono? «Oltre 30 anni fa avevamo due linee diverse, poi abbiamo capito che non serviva a nulla perché il principio è lo stesso. E così i nostri prodotti si adattano a tutte le discipline di scorrimento e, a volte, i test effettuati nel fondo sono molto utili anche nella discesa». 

Stesso discorso vale per gli acceleratori, disponibili anche in versione liquida, che sono utilizzabili sia per chi sfrutta il pendio per scendere, sia per chi scivola sulle piste di fondo. Un cenno particolare proprio sui prodotti liquidi, che strizzano l’occhio alle esigenze dei consumatori e dei neofiti perché sono pratici e veloci da utilizzare. «Sono molto performanti, non hanno nulla da invidiare alle scioline solide che vanno sciolte con il ferro». Ci sono anche questi nell’ampio catalogo di Rode, così come nelle casse degli skiman di tutte le discipline. Rode vince nello sci alpino e si tinge d’oro ai Mondiali di fondo di Planica. Rode prosegue la lunga tradizione che è nata e (continua) sull’Altopiano di Asiago.

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