In squadra B a tutti gli effetti o con formule diverse?
Le squadre A sono in via di definizione. Non cambierà granchè rispetto all’anno scorso, anche se ad alcuni atleti probabilmente sarà chiesto di contribuire economicamente se vogliono svolgere il programma di allenamento per la massima serie. Vedi ad esempio i casi di Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Siegmar Klotz e forse anche di Silvano Varettoni (quest’ultimo sembra che in extremis possa rientrare a tutti gli effetti nel giro azzurro). Squadre ristrette più per motivi di budget che per volontà tecnica intendiamoci. E allora gente che arriva quarta in Coppa del Mondo come ‘Varetta’ rischia di restare fuori. E’ così oggigiorno, purtroppo è così. E anche all’estero si fa fatica. Se pensiamo che in Canada certi atleti si tassano, se osserviamo che anche in Svizzera la squadra B ha ridotto gli investimenti federali, se scorgiamo che l’anno scorso Steve Nyman in America ha speso 20.000 dollari per far il programma di training, non può far scalpore che un Blardone, visti i recenti risultati, non possa investire di tasca sua per ritornare al vertice.
PROVIAMO A FARE I NOMI PER LA B – Se siamo messi così, cosa possiamo dire della squadra B? Il gruppo Coppa Europa conterà su Henri Battilani, Emanule Buzzi, Matteo De Vettori, Fabian Bacher. Non farebbero più parte del team Luca Riorda e Rocco Delsante, mentre dalla C arriveranno giovani davvero interessanti come Tommaso Sala e Simon Maurberger. Dalla A ecco invece Giordano Ronci. E poi ci sono situazioni importanti da considerare. C’è il caso di Andrea Ballerin. Non dovrebbe essere inserito in squadra A, ma visto la qualifica in Coppa del Mondo in un gigante e il successo nel GPI Senior (nonostante Andrea non sia nel primo biennio Senior che da’ l’automaticità per entrare in squadra azzurra) il poliziotto dovrebbe rientrare nei piani del confermato allenatore responsabile Alexander Prosch. Paolo Pangrazzi? Attualmente non è nelle liste della squadra B, ma il portacolori delle Fiamme Oro ha due primi gruppi in Coppa Europa. E poi ci sono i portacolori dello sci club Lecco Davide Cazzaniga e Michelangelo Tentori, il primo tesserato con l’Esercito ma sempre agli ordini dei tecnici lecchesi. Cazzaniga e Tentori sono stati protagonisti di una gran bella stagione, ma con i problemi finanziari di oggi forse non saranno a tutti gli effetti inseriti nel gruppo Coppa Europa. Tuttavia non importa come e quando, non interessa la formula, ma entrambi non possono assolutamente essere tagliati fuori dal giro del circuito continentale. Si sta lavorando in questi giorni, vedremo e aspettiamo con fiducia una soluzione in merito.