Un avvio davvero sfavillante per la formazione di Coppa Europa guidata da Andrea Truddaiu. Due slalom sulle nevi della Lapponia finlandese di Levi, con una splendida vittoria di Tommaso Saccardi. Il coach romano tuttavia non mette solo l’accento sulla prestazione eccellente nel primo slalom di Sacco, ma di una squadra che cresce. Eccolo Truddaiu: «Certo, la vittoria di Saccardi è importante per il ragazzo e per tutto il movimento dello slalom. Tommaso aveva bisogno di un risultato così, scia forte ma faticava a mettere insieme i pezzi pregiati della sua sciata. Nel primo slalom un centro fondamentale e ora è necessario continuare su questa strada». Davvero una vittoria significativa quella del parmense del 2001, che adesso aspetta gli appuntamenti italiani del 15 e 16 in Val di Fassa e a Obereggen.
Ancora Truddaiu: «Oltre a Saccardi tutta la squadra si è messa in evidenza. Penso ai segnali che sono venuti da Corrado Barbera, Edoardo Saracco e Stefano Pizzato. Certo, gli obiettivi finali sono altri, ma partire con delle prove più che discrete è importante per proiettarsi con fiducia per i prossimi appuntamenti. E anche dai fuori squadra sono venuti dei risultati buoni vedi Simon Maurberger, Matteo Canins e Riccardo Allegrini. Ora dobbiamo continuare perchè la stagione è lunga e ricca di appuntamenti. Importante oltre ai ragazzi uno staff rinnovato e solido. A Massimilano Blardone, dedito più al gigante, è arrivato con le sue competenze per lo slalom Cristian Deville. E poi con Samuele Cadei, due new entry nel ruolo di skiman come Alessandro Federici e Alberto Bertasi. E per la preparazione atletica, che abbiamo incrementato, Marco Gullino. Insomma, un team valido e ambizioso». Prossima fermata della truppa di Truddau? Zinal, tocca ai gigantisti.