Hanno cancellato un volo a Monaco di Baviera e gli azzurri reduci da Beaver Creek hanno posato la testa sul cuscino all’1 di notte. Un po’ di stanchezza, un po’ di jet lag, ma ugualmente pronti a scendere in pista. Florian Schieder e Nicolò Molteni sono andati a un passo dal podio, hanno trovato buone sensazioni sulla Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva e domani proveranno a fare un altro passo avanti. «Oggi ho commesso due piccoli errori – spiega Schieder -, domani partirò più avanti e spero di riuscire a fare qualcosa di meglio. Sono comunque contento, visto che ieri abbiamo fatto davvero tardi». E sulla pista aggiunge: «Dopo la prima lisciata, ero davvero perplesso e mi stavo preparando a una prova dura, invece è poi andata meglio del previsto». Schieder avrà ancora una bella occasione domani, ma lo sguardo è già alle gare della Val Gardena, in casa. «Casa vera – sorride -, ho sempre fatto un po’ di fatica sulla Saslong, spero in qualcosa meglio quest’anno».
Soddisfatto anche Nicolò Molteni, oggi quinto ma in bella evidenza anche in Nordamerica: «Sono partito bene, soprattutto nelle due discese di Lake Louise e Beaver Creek – racconta -. Contando che siamo atterrati tardi, posso essere abbastanza soddisfatto della gara di oggi. Ora voglio continuare con questo trend positivo». E sugli obiettivi dice: «Partendo a ridosso dei 30, nelle discese di Coppa, punto a ottenere altri piazzamenti, nel superG invece bisogna prima di tutto abbassare un po’ il punteggio Fis ed è per questo che sono qui in Coppa Europa». Domani altra occasione, con partenza alle 11.15.