Con le finali di Sarntal/Sarentino si sono concluse le gare di Coppa Europa maschile di velocità. E allora ecco Alexander Prosch, carabiniere di Maranza, che ci fa sapere.
DE VETTORI, PRAST E SCHIEDER BRILLANO. Eccolo l’altoatesino: «Matteo De Vettori ha conquistato il primo podio in Coppa Europa, un ottimo risultato, indice di crescita. Ma anche la stagione di Alexander Prast e Florian Schieder è stata sicuramente postiva. Il primo è nei 30, il secondo a ridosso (nella Coppa di specialità). Partivano con pettorali alti, sono progrediti davvero. Un bel segnale, una soddisfazione anche per lo staff del team. Dei quattro velocisti della squadra forse ci aspettavamo di più da Christoph Atz».
TROPPO POCO DA CERBO E PAINI – Prosch non esaurisce solo ai quattro jet della sua ‘Allegra Brigata’ l’analisi. E continua: «Troppo poco hanno fatto gli atleti di interesse nazionale Federico Paini e Nicolò Cerbo. Sono entrati sono una volta nei 30. Hanno avuto occasioni, le hanno sfruttate poco. E anche Davide Cazzaniga e Pietro Zazzi potevano incidere di più e fare un ulteriore salto in avanti».
BENE SIMONI E MOLTENI. I RAGAZZI ORA IN A MENO INCISIVI DELL’ANNO SCORSO – Note positive da alcuni ragazzi più giovani inseriti via via: «C’è quel ’98 di belle speranze Nicolò Moteni, poi anche Federico Simoni che è entrato nei 30 una volta. Sono stati loro i giovani più interessanti. Abbiamo inserito anche altri in qualche occasione, come Federico Tomasoni, Dominik Zuech e Hugo Mittermair, per fare qualche nome. Qualche segnale, ma è ancora preso dare un giudizio». Infine i tre azzurri che si sono allenati con la squadra A: «Guglielmo Bosca, un podio in combinata, ed Emanuele Buzzi. In Coppa Europa non hanno lasciato il segno come l’anno scorso. Ma non sta a me giudicare il loro operato, sono in Coppa del Mondo adesso. Henri Battilani? Si è fatto male troppo presto…». Il 18 e 19 marzo sulle nevi pusteresi di Innichen/San Candido le finali di gigante e slalom. Poi anche sulla Coppa Europa 2017 calerà il sipario.