Coppa del Mondo: Hirscher per il poker?

Soelden Live – Con Svindal ko, il salisburghese e' il favorito indiscusso

La Coppa del Mondo di sci riparte ma con un protagonista d’eccezione in meno. Il norvegese Aksel Lund Svindal non sarà al cancelletto di partenza, almeno in questa prima parte della stagione. Un infortunio al tendine d’Achille poco prima dell’opening di Coppa del Mondo lo ha estromesso dai giochi ancor prima di cominciare. Gli appassionati di sci non potranno dunque rivivere il duello tra il norvegese e l’austriaco Marcel Hirscher, andato in scena nelle ultime due stagioni.

WORLD CUP 2013-2014 – La ‘standing’ assoluta maschile della scorsa stagione si era chiusa con la terza vittoria consecutiva di Marcel Hirscher, nel 2012/2013 e 2013/2014 davanti al norvegese Svindal e nel 2011/2012 sullo svizzero Beat Feuz.

SEMPRE PIU’ HIRSCHER?
– Dopo tre successi e il recente infortunio del diretto rivale Svindal, la Coppa del Mondo 2014/2015 sembrerebbe destinata ancora una volta al piccolo e solido salisburghese. È vero, parlare di overall ancor prima della gara sul Rettenbach è davvero prematuro, se non folle, soprattutto in uno sport come lo sci, dove gli imprevisti e le variabili sono all’ordine del giorno. In questi anni Hirscher ha però dimostrato di essere costante, una vera e propria macchina. E poi, attenzione al francese Alexis Pinturault che da alcuni anni è sempre ai piani alti delle classifiche: terzo lo scorso anno nella generale e nella coppetta di gigante. Anche l’americano Ted Ligety potrebbe essere un possibile outsider. In gigante è sicuramente l’uomo da battere e, durante la passata stagione, ha già dimostrato di poter fare punti importanti anche in slalom e superG. Si dice che abbia lavorato tanto nelle altre discipline, se così fosse attenzione alle sue ‘zampate’.

GLI ITALIANI – Finita da qualche anno la linea della polivalenza, quando Christof Innerhofer e Peter Fill intrapresero  la strada della velocità, gli azzurri non potranno che ambire alle vittorie delle singole gare o delle coppette di specialità. In slalom occhi puntati su Patrick Thaler, a caccia della vittoria per celebrare un finale di carriera stratosferico. Stefano Gross cercherà di riprendere la strada che aveva iniziato a percorrere due anni orsono, quando salì tre volte sul podio. In cerca di riscatto Cristian Deville e Giuliano Razzoli. Una delle promesse dei ‘rapid gates’ sarà senza dubbio Giordano Ronci. In gigante la linea giovane sta avanzando velocemente con il livignasco Roberto Nani in prima linea, seguito da Luca De Aliprandini. Davide Simoncelli ha deciso di lottare e stringere i denti e provarci ancora una volta, mentre attendiamo la zampata di Massimiliano Blardone, dopo stagioni deludenti. In velocità, neanche a dirlo, il timoniere sarà ancora una volta Christof Innerhofer che traghetterà un promettente gruppo. Sulla velocità, oltre al medagliato olimpico Christof Innerhofer, c’è un Dominik Paris che ha messo alle spalle definitivamente i problemi fisici dell’anno scorso ed è pronto per tornare a vincere. E poi aspettiamo Peter Fill, che l’anno scorso è tornato sul podio, e Werner Heel, la passata stagione un po’ in ombra. E poi attenzione a Silvano Varettoni e soprattutto a Matteo Marsaglia e Mattia Casse: sono stati fra gli azzurri che in allenamento nel periodo estivo ed autunnale si sono mossi meglio.

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