Concluso il raduno in Olanda

“Bene, un ottimo lavoro. Era davvero dura la pista, un tracciato difficile e ‘vetrificato’. Quasi troppo ghiaccio, visto il periodo. Almeno abbiamo visto quali sci tenevano e quali no in queste  condizioni”. E’ soddisfatto Max Carca del lavoro svolto nell’impianto indoor di Landgraaf da martedì a ieri. Ancora il coach di Tortona: “Innerhofer è stato il più veloce il primo giorno. D’altronde su queste pendenze e su questa neve va fortissimo, visto anche gli exploit degli ultimi due anni nell’opening di Coppa Europa. Purtroppo il secondo giorno ha avuto un problema al solito dito malandato. Si sono aperti i punti. Nulla di grave, ma abbiamo preferito che tornasse a casa. Sono contento per tutti: Patrick Thaler, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli si sono mossi bene e anche Peter Fill è in forma. Manfred Moelgg? Ha faticato un po’ il primo giorno, ma lui era più alle prese degli altri con i nuovi materiali. L’ultimo giorno però si è messo ad andare come un treno”.

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