Condizioni di neve e meteo difficili per la squadra di Roberto Lorenzi
Secondo blocco di allenamento sugli sci a Les Deux Alpes per il gruppo femminile di Coppa Europa, composto dalla squadra al completo: Karoline Pichler, altoatesina, classe 1994, vice-campionessa mondiale jr. di slalom gigante; Federica Sosio, valtellinese, 1994; Nicole Delago, altoatesina, 1996; Verena Gasslitter, altoatesina, 1996; Roberta Melesi, lecchese, 1996; Valentina Cillara Rossi, ligure, 1994. Con loro l’allenatore responsabile, Roberto “Doc” Lorenzi e poi anche Daniel Dorigo (allenatore), Corrado Momo (allenatore-preparatore atletico), Eros Belingheri (skiman) e Marco Sberze (skiman).
CONDIZIONI DIFFICILI – Rispetto al primo raduno sugli sci, sempre sul ghiacciaio francese, due settimane prima, questa volta le ragazze non sono state fortunate con le condizioni meteo: «Il tempo purtroppo non è stato dei migliori – ci dice Karoline Pichler – non siamo riuscite a sciare per tre giorni interi. La neve oltretutto era abbastanza molle, quindi abbiamo continuato con un po’ di addestramento che, comunque, non fa mai male. Ciuffetti e pali nani con gli sci da slalom, ma anche due giornate dedicate al gigante».
CONDIZIONI DIFFICILI – Rispetto al primo raduno sugli sci, sempre sul ghiacciaio francese, due settimane prima, questa volta le ragazze non sono state fortunate con le condizioni meteo: «Il tempo purtroppo non è stato dei migliori – ci dice Karoline Pichler – non siamo riuscite a sciare per tre giorni interi. La neve oltretutto era abbastanza molle, quindi abbiamo continuato con un po’ di addestramento che, comunque, non fa mai male. Ciuffetti e pali nani con gli sci da slalom, ma anche due giornate dedicate al gigante».
PROGRAMMA FUTURO – Non tutto il male viene per nuocere, comunque, nel senso che la neve molle porta anche condizioni difficili di altro tipo, manto abbastanza bucato, per esempio, condizioni nelle quali le ragazze devono comunque imparare a sciare e migliorare. Diciamo appunto che è stato messo fieno in cascina per quando si troveranno terreni tutt’altro che perfetti, cosa che si verifica spesso nel circuito continentale, dove quasi mai la pista viene barrata. Per il resto, la squadra ha comunque lavorato molto anche dal punto di vista atletico, conoscendo sempre meglio il nuovo responsabile in questo settore, Corrado Modo. Ora una decina di giorni a casa, per tutte, prima di partire per un nuovo ritiro, questa volta di preparazione fisica.