Giorgia Collomb ha compiuto da pochi giorni 18 anni. Il regalo più bello arriverà domani, quando indosserà il primo pettorale in Coppa del Mondo. Sarà al via del gigante di Soelden, alla scoperta di un nuovo mondo.
Giorgia, è arrivato questo giorno tanto sognato.
«Sì, è sempre stato bello vedere le gare da casa. Ora invece sono qui e sarà emozionante, sono contenta di questa chiamata e sono super carica. Sarà un mondo tutto nuovo, non so neppure a cosa andrò incontro».
Obiettivo?
«Sciare tranquilla, divertendomi, perché sono convita che se mi diverto, le cose piano piano arriveranno. E quindi solo sciare bene per me stessa, senza obiettivi particolari».
Che ambiente hai trovato?
«Molto diverso dalla Coppa Europa. Bello arrivare qui, anche se non so ancora bene come muovermi. Fa strano vedere fotografi fuori dagli alberghi, eventi, interviste alla viglia. Da sabato testa bassa e massima concentrazione».
Gianluca Rulfi ci ha parlato di buone sequenze in Val Senales, come ti senti?
«Dall’Argentina a oggi ho avuto una buona crescita, poi certo nulla è facile, soprattutto giù dal Rettenbach che è duro, ripido, tecnico e tosto dal punto di vista fisico. Sono comunque soddisfatta perché tante sequenze mi escono abbastanza bene, ho tanto da migliorare, sarei contenta se riuscissi a unire qualche bel settore».
Dormirai questa notte?
«Per dormire non ho mai avuto problemi (sorride, ndr), ma certamente un po’ di tensione ci sarà, è inevitabile».
Sta arrivando anche papà Daniele, che ha seguito la tua crescita sulla neve.
«Non ci vediamo da tanto tempo. O sono via io o è via lui, sarà tutto nuovo anche per lui, sabato scoprirà pure lui tutto questo».