Americani e norvegesi sugli scudi nella prima prova cronometrata della discesa di Bormio. Ryan Cochran-Siegle conferma il suo ottimo stato di forma e stacca il tempo migliore su una Stelvio lucidata dal sole e spazzata da un po’ di vento a raffiche. «Le condizioni della pista sono ottime – racconta l’americano -. Hanno fatto un lavoro fantastico nel creare un fondo consistente e compatto. Dovrebbe tenere bene anche nei prossimi giorni». Ha chiuso con il crono di 1’58”63, 58/100 più veloce del norvegese Aleksander Aamodt Kilde e 61 dell’austriaco Matthias Mayer. Quindi ancora Jared Goldberg a 79 centesimi dal compagno di squadra. Non ha preso il via, l’altro norvegese, Kjetil Jansrud.
DECIMO INNER – Il migliore azzurro in prova è stato Christof Innerhofer, decimo con 2″24 di ritardo, mentre è 13° Matteo Marsaglia a 2″33. Buona prova per Davide Cazzaniga che si piazza al 17° posto, con un ritardo di 2″73, 21° Emanuele Buzzi a 2”84. Il bormino Pietro Zazzi è in selezione con Florian Schieder per un posto nella discesa e ha staccato il 28° tempo, saltando però una porta nel finale. Dominik Paris fa registrare il 32° tempo con oltre 3 secondi di ritardo dal migliore, più attardati Schieder e Tonetti. Caduta senza conseguenze per Guglielmo Bosca, che però ha rotto gli sci nell’impatto con le reti. «È stata bella tosta – racconta Matteo Marsaglia – eravamo abituati a condizioni ben più facili nei primi due week-end di gara. Sono contento della mia prova, queste condizioni mi piacciono». Parla di piste difficile anche Emanuele Buzzi: «È buia e ghiacciata. C’è abbastanza grip e mi dà così fiducia per sciare forte