Christian Hirschbuehl dall’ultimo tempo nelle qualifiche alla vittoria nel parallelo di Lech

Austria-Norvegia in semifinale, solo Austria in finale nel parallelo di Lech.
E sul gradino più alto del podio sale per la prima volta Christian Hirschbuehl, lui che era andato vicino alla top3 nel 2017, quarto nello slalom di Wengen, ma che nella scorsa stagione era entrato solo due volte nei primi dieci, con miglior piazzamento l’ottava piazza sempre a Lech.
Si è qualificato per un pelo con il quindicesimo tempo nelle qualifiche, si è gasato per aver eliminato Zan Kranjec al primo turno, poi ha costruito la vittoria nelle seconde discese: in semifinale recupera mezzo secondo a Henrik Kristoffersen, in finale fa lo stesso con Dominik Raschner, rimontando di nuovo il massimo svantaggio.

Dominik Raschner ©Agence Zoom

Occasione persa, non senza qualche rammarico dunque per Raschner che comunque il 14 novembre 2021 se lo segnerà in agenda come il giorno più bello della sua vita da sciatore: secondo posto, per lui che nelle precedenti 36 gare di Coppa del Mondo ne aveva concluse solo cinque, con un nono posto, guarda caso nel parallelo di Lech dello scorso anno, come best performance.
La Norvegia conferma il feeling con il format, trovando ancora posto sul podio, questa volta con Atle Lie McGrath che difende bene nella seconda run un vantaggio di 42 centesimi, mantenendone 15 al termine su Henrik Kristoffersen.
Alex Vinatzer out negli ottavi, di pochissimo con Erik Read: 19 centesimi nella prima discesa sulla blu, solo sei alla fine.

©Agence Zoom

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