Carlo Janka si prende la rivincita su Peter Fill

Grande gara dell'azzurro, ma l'elvetico lo 'brucia' di 22 centesimi

Nella discesa libera di Lake Louise era stato Janka a guardare il podio dal basso, per pochi centesimi. Nella supercombinata di oggi a Wengen si è preso la rivincita, ‘tenendo’ molto bene nella manche di slalom e riuscendo a contenere il tentativo di rimonta di ‘Pietro’. A sua volta l’azzurro di Castelrotto è sembrato ‘in palla’ come non mai in slalom, su di una pista tutt’altro che semplice. Il miglior tempo nella sezione di slalom l’ha fatto – a sorpresa – il croato Natko Zrncic-Dim, partito con il numero uno, con Grange a due centesimi. Peter è risultato attardato di otto decimi da Grange che è partito venticinque numeri prima. Insomma una grande gara, che avrebbe potuto anche coronarsi con la seconda vittoria stagionale. Terzo posto per Silvan Zurbriggen, quindi Ivica Kostelic, Julian Lizeroux e Daniel Albrecht, che non è riuscito a confermare la leadership della discesa, preferendo mettere in cascina un po’ di punti che saltare come troppo spesso gli accade quando prova ad attaccare in slalom. Tattica che non ha adottato Bode Miller: ha ‘mollato’ come un pazzo ed è deragliato a poche porte dall’arrivo. Gli altri azzurri sono riusciti a portare a termine una manche dignitosa: tredicesimo Innerhofer, diciassettesimo Heel, ventitreesimo Thanei. Nella lotta per la classifica generale di Coppa Benjamin Raich (settimo) è riuscito a rosicchiare ulteriori punticini ad Aksel Svindal (ottavo) e JB Grange, nono. La supercombinata di Wengen è ‘archiviata’ con un altro bellissimo podio dell’Italjet: domani però si fa sul serio con la discesa libera del Lauberhorn e i nostri ragazzi promettono battaglia.

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