Carca: «Ci voleva finalmente il risultato di Franzoni. De Aliprandini bene ma a metà»

Si chiude la tre giorni in Colorado con il gigante. Il direttore tecnico Max Carca traccia il bilancio soffermandosi sulle due note positive, ossia il quarto posto del superG di ieri e l’odierno ottavo di Luca De Aliprandini. Ecco cosa ci dice il coach tortonese dopo le gare sulla Birds of Prey/Golden Eagle di Baever Creek: «E’ stato un risultato fantastico, sapevamo che poteva arrivare e in particolare nel superG. Ha lavorato sodo per giungere a questo punto che lo riteniamo di partenza tuttavia. Giovanni davvero se lo merita non solo per le sue capacità tecniche ma anche per la determinazione che ci mette in ogni cosa che fa. Anche in discesa arriverà, certo ci vuole più tempo ma sono convinto che potrà togliersi delle soddisfazioni. Questo quarto posto è davvero una boccata d’ossigeno per tutti, ci voleva. Luca De Aliprandini? Ha fatto una seconda manche molto buona, peccato per la prima. Deve trovare quella continuità per essere ancora più davanti. Tuttavia è in palla, peccato davvero per quell’erroraccio nella prima frazione. Fra Soelden e Beaver Creek ha fatto vedere comunque di potersi avvicinare ai primi».

Nel complesso questo primo scampolo di stagione non è stato esaltante per la formazione maschile azzurra. Tuttavia alcune note positive ci sono, in prima battuta Franzoni (ricordiamo che Vinatzer oggi era sofferente alla tibia e poi ci sono Sala.e Bosca ko). E adesso gigante e slalom in Val d’Isere il prossimo fine settimana per lasciare il segno. E quindi il trasfertone italiano dove i ragazzi sono chiamati a far bene. Ed è possibile, sia chiaro. Si parte in Gardena, poi Alta Badia, Bormio e Madonna di Campiglio l’8 gennaio a chiudere.

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