Campiglio, Razzoli apripista per salutare il circo bianco: «Ancora un attimo di agonismo»

Il tempo balordo dello scorso inverno aveva fatto cancellare il teatro d’addio per Giuliano Razzoli: così l’olimpionico del 2010 non ha potuto salutare il palcoscenico della Coppa del Mondo. A luglio la festa a Razzolo di Villa Minozzo davanti ad un pubblico in delirio, quello della sua terra prevalentemente, quello che lo ha accompagnato in questo lungo viaggio. Ma mancava la neve, o meglio, l’ambientazione della Coppa del Mondo per salutare davvero tutti. E così il campione emiliano sarà apripista mercoledì alla 3tre a Madonna di Campiglio nella notte dello slalom: sul Canalone Miramonti l’addio ufficiale, l’ultimo cancelletto.

Razzoli e i suoi compagni dello slalom azzurro ©Walz

Eccolo il Razzo nazionale: «Sull’Appennino reggiano una grande festa a luglio con tifosi, amici, la mia famiglia ed ex tecnici e compagni di squadra con cui ho condiviso mille avventure. Ma mancava un saluto ufficiale davanti ai miei colleghi del circo bianco e ai tanti tifosi che saranno ai piedi e a bordo del Canalone Miramonti. Aprire il cancelletto di partenza sarà pazzesco. E sarà l’ultima volta davanti ai miei tifosi e farlo nella notte di Campiglio è sicuramente una cosa eccezionale. Sono in Val di Fassa adesso, ho fatto due giorni di allenamento dal momento che è sempre un tracciato di Coppa del Mondo quello della 3Tre con una pista preparata per l’occasione. Mercoledì vivrò ancora un attimo di agonismo. So già che sarà una emozione incredibile».

Razzoli con l’oro di Vancouver @Fisi-Pentaphoto

 

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