Federica Brignone è terza nell’ultimo superG della stagione. Dopo la vittoria nella combinata alpina di Crans-Montana, la valdostana ha ritrovato il sorriso anche in superG, disciplina che quest’anno non le aveva ancora regalato la gioia del podio. Una bella sciata tecnica, passaggi studiati nel dettaglio, dossi perfetti. Poteva non bastare la sua prestazione, invece alla fine è stata positiva. «Dopo la lunga nel muro ho fatto la differenza – dice -. Lì in quella quattro o cinque porte, poi mi sono fatta un po’ schiacciare ed ero arrabbiata per quell’errore». Federica Brignone, sul podio anche a Soelden e Killington, ha dimostrato ancora una volta di essere competitiva sulla pista di Soldeu, dove nel 2016 vinse il superG.
Brignone è rimasta a lungo in seconda posizione, dietro una Tamara Tippler andata davvero forte e vicina al successo. Fino alla discesa del pettorale numero 15, indossato dalla tedesca Viktoria Rebensburg che ha poi vinto in 1’23″91, 15/100 davanti a Tippler e 34/100 sulla valdostana.
COPPA A SHIFFRIN – Quarte pari merito Mikaela Shiffrin e Nicole Schmidhofer che si giocavano la coppa di specialità insieme a Tina Weirather che è uscita dopo tanti errori e dopo un’altra gara deludente. E alla fine, a mostrare al mondo la coppa di specialità, è stata l’americana che mai aveva vinto la sfera in una disciplina veloce. Ci è riuscita oggi, chiudendo con 350 punti, 47 in più proprio di Schmidhofer. Terza una delusa Tina Weirather. Per Shiffrin invece, un altro record.
LE ALTRE AZZURRE – Settima Sofia Goggia, nona Nadia Fanchini, 14a Elena Curtoni, 16a Francesca Marsaglia.