MÉRIBEL – È il giorno della combinata alpina femminile a Méribel, la prima gara che assegnerà medaglie della 37a edizione dei Campionati Mondiali di sci alpino, inaugurati ieri sera dal presidente Fis Johan Eliasch e dal ministro dello sport francese Amélie Oudéa-Castéra. Qualche piccolissimo fiocco di neve ieri sera, quasi a creare un’atmosfera magica per la cerimonia che si è tenuta all’interno dell’area di arrivo delle gare maschili. Oggi cielo sereno, temperatura di pochissimo sotto lo zero.
Al via della gara ci sono solo 33 atlete, molte delle quali al via della prova veloce esclusivamente per provare la pista in vista del superG di dopodomani. Chi senza dubbio oggi partirà per mettersi al collo una medaglia è Federica Brignone, che sfoggerà un casco dipinto con una tigre enorme. «La pista è interessante e non è banale, è piena di dossi e ci saranno un sacco di punti nascosti che non si vedono – racconta -. Bisognerà comunque attaccare». In superG o in slalom? «In entrambe le manche» aggiunge la valdostana che a Pechino ha vinto il bronzo e che vorrebbe partire con il piede giusto anche a questi Campionati Mondiali. Non c’è Petra Vlhova, come annunciato qualche giorno fa, ci saranno invece Michelle Gisin, Wendy Holdener e Mikaela Shiffrin, atlete che sono capaci di salire sul podio in superG e in slalom. Ed è per questo motivo che sarà vietato fare calcoli e che Federica Brignone dovrà spingere a tutta, anche nella manche di slalom che è quella che preoccupa un po’ di più. «Ma se mi fido posso dimostrare anche qui come so sciare». «Mi chiedono che cosa mi manca, io rispondo nulla, non è questo risultato che mi cambia la vita. Ma è ovvio che sono qui per vincere una medaglia». È serena, rilassata («no, rilassata no perché ho lavorato tantissimo questa settimana…»), pronta al grande evento che è anche un po’ quello di casa, visto che verrà raggiunta da molti tifosi.
Ci sarà anche Marta Bassino al via della combinata alpina: «Sarà un superG non banale, poi bisognerà capire la tracciatura – dice la cuneese -. Lo slalom? Non ne ho fatto molto in questo periodo». E infatti l’alpina ieri pomeriggio, dopo la sciata in pista, è andata a fare ancora qualche giro. «Cercherò di tirare fuori il meglio – dice -, penso giorno dopo giorno: ora la combinata, poi focus sul superG». Elena Curtoni parte con l’idea di studiare le linee del superG, ma non si tira certo indietro in slalom. «Mi trovo bene su una pista così movimentata – dice -. Io ci credo sempre, anche nella combinata: di slalom ne ho sempre fatto poco, ma non si sa mai in questi eventi. A Cortina per esempio ero quarta, bisogna farsi trovare pronti, è una occasione e cercherò di sfruttarla».
La quarta azzurra al via sarà Sofia Goggia, che ha già detto di partire solo in superG. Via alle 11 con la prova veloce, alle 14.30 con quella di slalom. Iniziano i Mondiali.